Ponti fra culture e comunità
di Elia Zambelli

Una ventina di ospiti francesi di Saint André de Chalencon sono stati ospitati nelle scorse settimana a Pertica Bassa, cementando l’amicizia fra le due comunità gemellate


Gemellaggio Pertica Bassa – Saint André de Chalencon. Un’altra tappa del percorso di gemellaggio tra i nostri due comuni si è positivamente conclusa.

A sette anni dall’inizio della nostra unione possiamo dire di aver fatto crescere il reciproco interesse, di aver favorito e creato un vero rapporto di amicizia tra le persone e le famiglie  e di essere stati capaci di riproporre ogni anno  cose nuove e coinvolgenti.

I venti ospiti francesi sono arrivati in Pertica sabato 12 agosto, anche questa volta totalmente ospitati presso le famiglie del paese.

Il nostro comitato di gemellaggio non ha voluto preparare per loro particolari iniziative e questo è stato il vero motivo del pieno successo di questo incontro; nel vero spirito del gemellaggio le stesse famiglie ospitanti e la gente hanno spontaneamente pensato e realizzato un programma interessante e intenso.

Per la prima volta erano presenti nella delegazione francese parecchi giovani, ciò ha portato ancora più entusiasmo e ha dimostrato il crescente interesse delle due comunità.

Come sempre non sono mancati momenti di festa e di sport, importanti per facilitare e creare i rapporti tra le persone.
 Tuttavia, secondo i principi che hanno da sempre caratterizzato i nostri incontri, si è anche dato spazio all’arte, alla storia e alla conoscenza del territorio.

Una calorosa presenza di persone ha reso particolarmente emozionante il momento della loro partenza nel pomeriggio del 15 agosto, solitamente è il momento dove si nota quanto sia diventato forte il legame tra le persone, è il momento dove ci si convince che quanto stiamo facendo è bello e importante.

Di questi tempi non è poco tutto questo, due piccole comunità stanno dimostrando quanto sia importante aprire e non chiudere le porte, stanno dimostrando che l’amicizia abbatte le barriere che spesso ci inventiamo, stanno dimostrando che si può far festa insieme e contemporaneamente promuovere e incrociare la conoscenza delle rispettive culture.

Voglio concludere scomodando un’importante risoluzione dell’O.N.U. del 2011 che ha istituito la giornata mondiale dell’amicizia, “…con l’idea che l’amicizia tra i popoli, paesi, culture e individui sia in grado di stimolare iniziative di pace e costruire ponti tra le comunità.
Tutto questo coinvolgendo i giovani, che saranno i leader di domani, nelle attività sociali finalizzate ad abbracciare culture differenti per promuovere la comprensione reciproca e il rispetto delle diversità…”.

Anche se lo facciamo con un piccolo paese della vicina Francia, pensiamo che il nostro sia un passo in avanti per avvicinare la gente, esportare la nostra cultura, dimostrare quanto sia possibile una pacifica e piacevole convivenza tra le persone.

Il presidente del comitato francese ci ha consegnato una targa di riconoscimento da parte della Federazione dei Comitati di Gemellaggio dell’Alta Loira per la particolare rilevanza delle nostre iniziative.

Voglio che questa sia un’occasione per ringraziare pubblicamente le persone che compongono il comitato che presiedo, persone convinte e consapevoli di mettersi in gioco per rendere più bella la vita dei nostri paesi.

Per il Comitato di Gemellaggio di Pertica Bassa
Elia Zambelli
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