Nuova sistemazione per le bancarelle del mercato?
di Redazione

L’amministrazione comunale di Gavardo sta valutando di rendere permanente lo spostamento dei banchi del mercato settimanale del mercoledì da piazza Aldo Moro a via Stazione. Contraria l’associazione ambulanti di Confesercenti


A seguito dei lavori di sistemazione della strada che attraversa il centro storico di Gavardo (già terminati), per rendere più agevola la viabilità dirottata lungo via della Ferrovia e viale Orsolina Avanza, passando per piazza Aldo Moro, le bancarelle del mercato del mercoledì mattina, che abitualmente occupano metà della piazza, sono state temporaneamente spostate lungo via Stazione.

Ora l’amministrazione comunale sta valutando se rendere questa collocazione permanente.

«Sia chiaro, per ora il nostro è solo un progetto – ha precisato vicesindaco Sergio Bertoloni dalle pagine del Giornale di Brescia -. Un progetto che coltiviamo da tempo e che finalmente abbiamo deciso di far uscire dal cassetto. Perché si concretizzi, sarà fondamentale la condivisione degli operatori commerciali».

«Gli aspetti positivi di tale nuova dislocazione sono evidenti- sostiene il vicesindaco. - Oltre a favorire una maggiore fluidità del traffico, si eliminerebbe il transito per il centro storico, durante il mercato, dei mezzi pesanti che, non potendo passare per piazza Moro, vengono deviati lì. Così come accade per le ambulanze dirette al vicino ospedale. E non è tutto: l’attuale concentrazione delle bancarelle pone serie per plessità sulle condizioni di sicurezza di un appuntamento così frequentato. In caso di necessità, oggi come oggi verrebbero a mancare efficaci vie di fuga, che sarebbero invece garantite mantenendo sgombre le due corsie laterali».

La proposta, però, non sembra riscuotere consensi da parte degli operatori commerciali. L’Anva, associazione dei venditori ambulanti di Confesercenti, ha espresso con una nota la propria contrarietà alla proposta.

«Vogliamo che il mercato resti nella sua sede naturale - dichiara Eros Candito, presidente dell’associazione per la Lombardia orientale -. Siamo naturalmente disponibili a trovare, in dialogo con l’Amministrazione comunale, una soluzione migliore rispetto all’attuale, al fine di renderlo più bello, fruibile e piacevole. Ma dobbiamo essere molto chiari - aggiunge. - Il mercato non può essere smembrato in due tronconi, poiché così perderebbe di omogeneità e diventerebbe difficilmente accessibile per gli stessi utenti».

Anche Sergio Turla, responsabile provinciale dell’Anva, esprime tutta la sua contrarietà al progetto. «Noi non vogliamo andare contro l’Amministrazione - precisa, - ma diciamo che si può pensare a una collocazione diversa e più apprezzabile, non isolando però due aree. Inoltre - ribadisce Candito- la soluzione dev’essere decisa di concerto con i commercianti e con le associazioni di categoria».

In foto:
. le bancarelle lungo via Stazione
. piazza Aldo Moro

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