Gavardo terra di confine
di Federico Baronchelli

Si la chiamo terra di confine purtroppo, per l'incuria che si protrae da anni, piante non curate, sporcizia dappertutto, giochi dei bambini che sono anni che non vengono curati, puliti, disinfettati, topi che girano impunemente...


Spaccio a qualsiasi ora del giorno e della notte, ma le nostre forze dell'ordine preferiscono dare la multa a chi va in ospedale a trovare i loro cari, mentre a 100 metri si fuma e non solo erba!!! e si spaccia.

Voi direte che ho tutto l'interesse per lamentare questa situazione, perche' abito accanto al parco.
No. La verità è che mi fanno pena i bambini costretti a vedere tutto questo, a giocare in mezzo al degrado ed alla sporcizia.
Mi fanno pena le famigliole che lo vivono e portano coraggiosamente i loro piccoli qui nel parco, ma forse non è coraggio, è perchè tra poco saranno costretti a giocare in mezzo ad un parcheggio.

Un parco e' una cosa viva,
le piante sono vive e hanno bisogno di cure, tagliare i rami secchi, potarle insomma perche crescano piu' rigogliose, togliere le erbacce, eliminare i topi. Al riguardo devo dirvi che mi e' capitato di gridare ad un bambino piccolo e curioso di allontanarsi da una pantegana che aveva proprio li accanto!
Mi e' capitato di vedere bambini che curiosavano purtroppo davanti al rito della droga.

Non so se sapete del progetto che l'amministrazione ha in merito, uno stravolgimento a quanto mi hanno detto con dei parcheggi in più.
Non so se e' vero, l'ho saputo proprio oggi pomeriggio.

Allora mi chiedo, c'e' bisogno di ulteriori parcheggi, quando accanto al parco, dentro la famosa sbarra c'e' posto per un centinaio di macchine ed e' sempre vuoto?
Mi chiedo anche quanti soldi e' costato all'Amministrazione aggiustare la sbarra moltissime volte ed i relativi meccanismi, che periodicamente sono distrutti da vandali? e per che cosa?

Mi piacerebbe sapere se il guadagno dei parcheggi per chi va in ospedale supera le spese per rimettere a posto la sbarra.
E' amaro pero' assistere a tutto questo.
Il parco e' come ho gia' detto e' una cosa viva e va rispettato, per i bambini e le famiglie tutte, forse si assiste alla non curanza perche' e' vissuto da molte famiglie che provengono da tanti paesi?

Mi piace vedere un parco dove come un'arcobaleno si mischiano vari colori, persone di culture diverse, ed e' proprio dai bambini che dovremmo imparare, fanno presto a superare le barriere, giocando insieme.
Certo la sporcizia esiste anche perche' ci sono persone incivili che pur essendoci i cestini gettano in terra, ma questi cestini molte volte sono pieni da settimane.

Cosa devono vedere ancora i bambini tutti, li costringiamo a giocare nel degrado.
Scusate il mio sfogo Ma anche se la cosa e' sotto lo sguardo di tutti, volevo far presente anche questa amara situazione.

Federico Baronchelli

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Lo sfogo è scusato, almeno da parte nostra.
Prima di esprimere giudizi in mertito a progetti in divenire, però, sarebbe meglio verificare se le "voci" corrispondono al vero.
Ubaldo Vallini

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