Gavardo, a perdere la vita un medico di 58 anni
di Ubaldo Vallini
Uno schianto terribile quello che ieri pomeriggio lungo la 45Bis si è portato via la pediatra bresciana Maria Luisa Bogarelli
Maria Luisa Bogarelli aveva 58 anni ed era alla guida di una Toyota Auris. Si stava dirigendo verso il lago di Garda, probabilmente dopo aver chiuso per l’ennesima volta il suo ambulatorio, che teneva in Via Crocefissa di Rosa.
L’incidente è avvenuto intorno alle 16 e l’esatta dinamica è al vaglio della Stradale intervenuta sul posto con diverse pattuglie da Montichiari, Iseo e Salò.
La vettura sulla quale viaggiava la dottoressa è stata vista a numerosi testimoni spostarsi sulla sinistra ed invadere l’opposta corsia di marcia.
Probabilmente a causa di un malore improvviso, l’auto è finita prima contro la fiancata della piccola autogru con cestello di una ditta di San Zeno poi, proseguendo la sua corsa fra i mezzi che arrivavano dalla parte opposta, si è schiantata contro un “bilico” Volvo con targa portoghese, con l’autista che ha provato ad evitarla distruggendo il guard-rail sulla destra per qualche decina di metri, ma inutilmente.
Dopo il terribile impatto contro il tir, la piccola Toyota è rimbalzata all’indietro ed è stata colpita, ma di striscio, dalla Opel che la seguiva, con sopra cinque persone che stavano andando in vacanza: fra questi ultimi anche due minori, che però non si sono fatti praticamente nulla.
Sul posto sono intervenute la medicalizzata da Gavardo e i volontari con le ambulanze da Nuvolento e Cunettone, i vigili del fuoco da Salò.
I soccorritori si sono accorti subito che per Maria Luisa Bogarelli non c’era più nulla da fare: era già morta fra le lamiere contorte della sua auto, probabilmente sul colpo.
La salma è stata ricomposta all’obitorio dell’ospedale di Gavardo.
«Sempre molto gentile, educata, elegante e disponibile coi pazienti, coi loro genitori e con noi colleghi» così viene descritta Maria Luisa dalla collega dottoressa Paola Mangiarotti, che aggiunge: «Noi pediatri di libera scelta ci conosciamo un po’ tutti e non essendoci concorrenza ci viene facile fare squadra: Maria Luisa era davvero una personcina deliziosa e molto stimata dai colleghi per la sua serietà. Si dedicava ai suoi piccoli pazienti, e ne aveva più di mille, come se fossero figli suoi, lei che di figli non ne aveva avuti».
Maria Luisa Bogarelli, in origine medico chirurgo, a giugno del 1988 aveva fatto parte del primo ristretto gruppo di specializzati in pediatria all’Università di Brescia coi corsi del professor Ugazio.
Ci sono volute tre ore e mezza per ripristinare la viabilità lungo la 45Bis e dell’altro tempo ancora per smaltire il traffico che nel frattempo si era accumulato per chilometri in entrambe le direzioni, intasando presto anche la viabilità alternativa.
