«Quella schiuma arriva dal lago»
di Val.

Le ripetute segnalazioni, anche da noi registrate in questi giorni, in merito alla presenza di “liquami” nelle acque del Chiese a partire da Vobarno, avrebbero una spiegazione. Ai lettori: segnalate ogni volta anche al 1515


Numerose le fotografie sullo stato del fiume Chiese arrivate in redazione in questi giorni.
Quelle pubblcate, riguardavano la presenza di quelli che apparivano come “liquami” dalle parti della frazione vobarnese di Pompegnino, segnalate domenica, e la schiuma presente all’Isolo di Villanuova il giovedì precedente (a noi segnalata questa mattina).

La segnalazione di Villanuova era arrivata anche al comando della Locale della Valle Sabbia che il giorno stesso (giovedì) aveva provveduto a coordinarsi con l’Arpa, a campionare l’acqua e a risalire la corrente nel tentativo di capire la provenienza di quella schiuma.
Giunti al confine con Vobarno gli agenti si sono però fermati, non essendo quel territorio di loro competenza.

Così Arpa ha coinvolto gli agenti della Locale di Vobarno,
che non ci hanno messo molto ad individuare da dove fuoriuscivano quelle bolle che parevano detersivo: il canale di uscita della centrale elettrica di Carpeneda che, come è noto, “turbina” l’acqua che arriva direttamente dal lago d’Idro, reimmettendola poi nel fiume Chiese.  
«Succede tutti gli anni a luglio e ad agosto – ci ha spiegato il comandante Scalmana -. Probabilmente si tratta della mucillaggine che scende dal lago e che sbattendo ed ossigenandosi forma quella schiuma».

Se è così, insomma, sarebbe un episodio del tutto naturale, per quanto fastidioso e brutto da vedere.

Su queste segnalazioni, ad ogni modo, sono al lavoro anche i carabinieri forestali di stanza a Vobarno, che hanno effettuato a loro volta dei prelievi, ma che sono "partiti" in forte ritardo.

A proposito di segnalazioni,
il comandante della stazione dei carabinieri forestali di Vobarno, Cesare Scatamacchia, ci chiede di far sapere ai nostri lettori che quando si teme un episodio di inquinamento (dopo aver avvisato la redazione di Vallesabbianews ndr) è il caso di comporre il numero diretto 1515 per le emergenze ambientali (buono anche il 112 se non si riesce a tenero a mente).

Col 1515 vengono allertate velocemente le forze dell’ordine che si occupano proprio di questi episodi, anche perché arrivare alla svelta è di fondamentale importanza per poter trovare chi inquina.
 
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