Targhe clonate
di red.

Solo l’occhio attento di un esperto poteva scovare, perfettamente riprodotta, quella targa contraffatta. E’ successo a Roè Volciano


Un furgone come tanti, un Renault cassonato nel caso specifico, parcheggiato nemmeno tanto in vista in un parcheggio poco frequentato a Roè Volciano.
Avrebbe potuto passare inosservato per chissà quanto tempo, se non fosse passato di lì uno degli agenti della Locale della Valle Sabbia, di quelli piuttosto attenti e precisi.

Infatti, ma è stato necessario un esame approfondito, la targa di quel furgone è risultata essere di pregevole fattura, ma assolutamente falsa.
I numeri sono infatti gli stessi stampigliati sulla targa di un’autovettura regolarmente in circolazione, per altro di tipo completamente diverso.

Il furgone Renault, così conciato, risultava del tutto “pulito” agli occhi elettronici dei diversi “varchi” ormai presenti in molti dei nostri paesi, con il cervellone collegato dalla Centrale operativa che è in grado di sapere in tempo reale dal lettore di targhe se l’auto è stata rubata, se è sprovvista di assicurazione o di regolare revisione.

Invece era stato rubato qualche tempo fa a Milano ai danni di una ditta del Bellunese.

Con la targa di cartone al momento, ma regolare, il furgone è tornato in possesso dei legittimi proprietari e gli agenti della Valle Sabbia stanno indagando per capire che ne stesse facendo uso a Roè Volciano che, come minimo, è accusabile di incauto acquisto.   
 
 
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