A Passo Cablone per ricordare padre Faustino
di a.p.

Sulla montagna di Bondone domenica il ricordo del missionario padre Faustino Cimarolli, originario di Baitonei, a 20 anni dalla sua scomparsa. Era stato in Perù per più di 40 anni


Domenica scorso a Bocca di Cablone, a monte dell'abitato di Bondone a ridosso del confine tra Trentino e il bresciano a quota 1750 metri, si sono riuniti in tanti per ricordare il compianto missionario padre Faustino Cimarolli.

Era originario di Baitoni ma la sua vita (1949 – 1995) l'aveva trascorsa in Perù. Dell'Ordine dei Giuseppini e Oblati di Asti (dove aveva studiato e poi era stato consacrato) quel minuscolo religioso a Baitoni era venuto l'ultima volta (1995) poco prima di morire.

“In quell'occasione – ricorda Giampaolo Capelli, mente storica del posto – a fare onore al nostro padre missionario erano giunti qui a Bondone l'allora presidente della Regione Tarcisio Andreolli e il consigliere Ivo Tarolli. Dirò di più. Presso la Madonnina dei Sentieri, a Bocca Cablone, già nel 1998 per rievocare padre Faustino era stata posta una targa in suo ricordo”.

Alla cerimonia di ieri, la cui zona era raggiungibile da una comoda stradina dopo una camminata di 40 minuti, oltre ai rappresentanti istituzionali anche i reverendi parroci di Bondone e Valvestino e  Magasa, nonché il confratello degli stessi Oblati, padre Marcello, giunto per l'occasione dal Perù. Dopo la messa delle 11, un pranzo casereccio con polenta cusa e formaggio alla griglia.

Nelle foto di Paolo Capelli alcuni momenti della cerimonia
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