Pantera Beat, un attore per otto personaggi
di Fabio Borghese
Il primo dei due appuntamenti di questa settimana di Acque e Terre Festival sarà martedì 18 luglio alla cascina Gioia di Nuvolera, con uno spettacolo in dialetto di Enrico Re
Chiudono questa settimana, con un altro doppio appuntamento, i Viaggi di Acqua, prima parte di Acque&TerreFestival 2017.
Martedì 18 luglio (ore 21,15) il palco allestito presso la Cascina Gioia (via Via Gavardina 14) di Nuvolera, ospiterà PANTERA BEAT Un attore per otto personaggi - atto unico in dialetto bresciano, con Enrico Re per la regia di Silvio Gandellini. Il racconto ruota intorno al Pantera, il fuori dalla grazia di Dio, il Mick Jagger delle case Gescal, in una nostrana pop-opera, percorso di formazione di un ragazzo che cresce in una periferia. Pantera Beat si cala nell’atmosfera della realtà bresciana e dei suoi personaggi, tutti interpretati da Enrico Re. Pantera Beat è un personaggio borderline, un po’ sbruffone e un po’ scemo del villaggio, un po’ furbetto di quartiere e un po’ spirito libero e ribelle, è un personaggio attraverso cui gli altri componenti della storia affronteranno il loro percorso di crescita. Sullo sfondo la provincia bresciana di qualche decennio fa. Territorio, lavoro e lingua, ovviamente il dialetto bresciano, sono i tre capisaldi intorno ai quali è stato costruito lo spettacolo.
Enrico Re è nato a Muratello di Nave nel 1961, inizia la sua formazione nel 1997 con il Cut di Brescia. Dal 1999 a oggi, ha costituito e anima con utenti e volontari della coop. Sociale “La Rete” di Brescia, “La compagnia dell’Angolo”, realizzando come attore e regista diversi spettacoli. Nel 2004 si iscrive alla scuola di Teatroterapia dell’Associazione “Politeama” di Monza, ottenendo nel 2007 l’abilitazione come “Operatore in Teatroterapia”. Dal 2006 al 2009 ha tenuto corsi di propedeutica al teatro presso il Liceo Pedagogico “Canossa” di Brescia. Collabora dal 2006 con la Cooperativa Sociale di formazione “Tornasole” di Brescia e fa parte del gruppo di Teatro Forum della stessa, denominato “Spunti di vista”. Nel 2007 ha scritto e diretto con “La compagnia dell’Angolo” lo spettacolo in dialetto bresciano “Möradèl”, presentato anche come tesi di diploma per la scuola di Teatroterapia.
Per raggiungere Cascina Gioia percorri la SP4 Via Brescia in direzione Bedizzole. Poco prima del ponte sul Chiese, vicino al Mulino di Bedizzole, segui i cartelli imboccando a sinistra Via Gavardina.
Anche in caso di maltempo Cascina Gioia.
