Imprenditori valsabbini sotto il Gran Sasso
di Ubaldo Vallini

Il Centro Italia, con le sue eccellenze nel campo della ricerca e della produzione industriale, all’ordine del giorno per la seconda tappa di un viaggio di formazione ed interazione “targato” Associazione Industriale Bresciana


Lo scorso anno l’intera delegazione del Comitato di zona Vallesabbia Garda in seno ad Aib aveva visitato il Cern di Ginevra, eccellenza mondiale per la ricerca sulla fisica delle particelle.
Quest’anno la meta sono stati i laboratori scavati nelle profondità del Gran Sasso, gestiti dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e vera eccellenza nazionale.

Una “due giorni” autofinanziata per 26 persone, guidate dal coordinatore di zona Michele Lancellotti e dall’insostituibile Germano Bonomi, il fisico nucleare di Sabbio Chiese e riferimento scientifico di questi viaggi.
Fra gli altri anche il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Brescia Maurizio Tira.

Obiettivo: mettere in luce i rapporti potenziali esistenti fra ricerca di base e produzione industriale, con il mondo universitario a fare da indispensabile interprete.

Subito lo stabilimento Alfa Romeo di Cassino, una straordinaria realtà industriale che sforna ogni giorno 400 modelli “Stelvio” e 240 “Giulia”, che impegna 5.400 addetti e circa 1.300 unità robotizzate su 500 mila metri quadri di superficie coperta.
Qui gli imprenditori bresciani hanno potuto osservare come l’applicazione nel processo produttivo delle più sofisticate soluzioni di Industria 4.0 non comprometta la valorizzazione del capitale umano.

Anzi: per dirla con le parole del coordinatore Lancellotti: «l’organizzazione all’interno dell’azienda è tale da alimentare positive relazioni fra le persone ed un sano spirito di gruppo, tanto che lavoratori ed impiegati non mancano di mostrare tutto il loro orgoglio di far parte di un progetto di quella portata».

Da Cassino ad Atessa
all’OMR della famiglia Bonometti, dove l’imprenditoria bresciana sta dimostrando di non essere seconda a nessuno e dove 70 dipendenti, forti di processi produttivi all’avanguardia, producono ogni giorno quasi 700 telai, per le auto Alfa naturalmente.
E sembra di entrare in una clinica, tanto regnano l’ordine e la pulizia. e non in una fabbrica.

Allo “Science Institute” del Gran Sasso, che ospita un migliaio di ricercatori, accolti dal fisico Oliviero Cremonesi - pensa un po’ anche lui originario di Sabbio Chiese - gli imprenditori bresciani hanno potuto osservare e comprendere gli studi di base che qui vengono realizzati.

Ci sono quelli sui neutrini,
le particelle capaci di attraversare tutti i corpi compreso il pianeta Terra, osservabili solo in regime di “silenzio cosmico” come appunto avviene sotto il Gran Sasso.
E poi quelli che cercano di evidenziare la “materia oscura” di cui è composto il 95% dell’universo, ancora tutta da esplorare.

Uno straordinario viaggio di “formazione” per gli imprenditori nostrani, che hanno così avuto la possibilità di allargare i loro orizzonti su visioni futuristiche, necessarie quanto l’esperienza, per restare al passo con la repentina evoluzione impressa dal mondo postmoderno. 
 
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