D-Skarika Live
di Davide Vedovelli

Tutto pronto a Odolo per l'ottava edizione della due giorni in musica "live" che va in scena al Parco Rinascita di Odolo


D-Skarika Live sta per tagliare il traguardo dell'ottava edizione confermandosi uno tra i festival più significativi della scena bresciana che sa cogliere ed intercettare artisti emergenti abbinandoli a “mostri sacri” della scena musicale italiana. 

Ci facciamo raccontare cosa succederà quest'anno da Angelo Paterlini, organizzatore, anima e cuore pulsante del Festival che tra pochi giorni animerà il Parco Rinascita di Odolo.
 
1) L'ottava edizione è un traguardo importante, significa aver fatto tanta strada e proiettarsi verso la decima edizione. Cos'è cambiato dai primi anni ad oggi? esperienza ed entusiasmo come sono mutati?

Rispetto ai primi anni, che eravamo praticamente degli sconosciuti, siamo diventati un appuntamento fisso della scena musicale indipendente, questo grazie al valore e alla qualità musicale proposta ad ogni edizione.
Diciamo che se nei primi anni eravamo noi a cercare musicisti ora sono le band che cercano noi ...
In fase di preparazione, c'è entusiasmo come se fosse la prima edizione, curiosi di scoprire come sarà il risultato delle serate.
 
2) Quanti siete a lavorare la festival? che impegno richiede durante l'anno?

Durante il festival sono presenti una cinquantina di persone distribuite tra bar, stand gastronomico, riciclo dei rifiuti, parcheggiatori, e diversi volontari che prestano il loro tempo per l'allestimento del parco.

L'organizzazione richiede uno sforzo non da poco, che ci vede attivi in diverse fasi, tenendoci impegnati praticamente tutto l'anno... dalla scelta delle band per valutare l'impronta musicale che si vuole dare , fino ad arrivare alle ultime settimane pre festival con l'allestimento del parco e tutte le strutture necessarie per la riuscita della manifestazione.
 
 
3) entriamo nel vivo dell'ottava edizione. chi vederemo sul palco? quali sono le caratteristiche di quest'edizione?

Venerdi 14 luglio avremo una serata all'insegna del reggae, saliranno sul nostro palco gli Africa Unite, la band italiana per eccellenza del reggae. Aprirà il loro concerto la band bresciana Jakala, mentre chiuderà il dj set DT Don Turbolento.
 
Sabato 15 luglio l'impronta sarà indie rock, con un'importantissima news! Avremo Roberto Dell'Era, bassista degli Afterhours, con la sua band,il quale prenderà il posto di Maldestro, cantautore napoletano, che non potrà esserci per un imprevisto.

La band emiliana Gazebo Penguins,attiva dal 2004, presenterà il suo ultimo album Nebbia , oltre a Sarah Stride vincitrice del concorso musicale Musica da Bere, la serata si concluderà con il dj set Lobanovski.

4) Oltre alle esibizioni live cosa succederà nei due giorni di festival?

Come ogni anno anche in questa edizione cureremo una zona artistica, appoggiandoci ad un team di curatela, Team Caef, gruppo formato da quattro ragazze impegnate nell’organizzazione di mostre,il progetto INhabit avrà come tema l’abitare un luogo, la conoscenza di esso e di chi lo abita. I tre artisti selezionati da Team Caef saranno: il Collettivo Marsala, Alice Palamenghi e Giuliano Tarlao.

Occuperanno due zone del parco: la zona che ospiterà l’installazione del Collettivo Marsala vedrà collocata una grande tenda da circo all’interno della quale ci saranno cinque schermi tv che trasmetteranno dei video.

La seconda zona, quella occupata dagli artisti Alice Palamenghi e Giuliano Tarlao, presenterà una video installazione con due filmati in loop che verranno proiettati su un grande telo posto fra due alberi. Il tutto circondato da bancali.
Ogni video installazione avrà la tematica del progetto (abitare),ci sarà, inoltre, un quarto artista , Filippo Zoli, che farà una performance live dipingendo su pannelli di due metri in orizzontale.Tutti e quattro gli artisti saranno presenti per entrambe le giornate del festival.

5) tra gli artisti passati da voi a quale siete rimasti più affezionati?

Sul nostro palco sono passati numerosi musicisti,molti dei quali di caratura nazionale, tra questi ci piace ricordare per la sua disponibilità e semplicità Giorgio Canali, chitarrista dei CCCP e successivamente CSI , conoscerlo è stata un'esperienza unica che non dimenticheremo.
Un altro nome che non scorderemo è Dario Brunori che ora sta riscuotendo un grande successo a livello nazionale, ultimamente si ha pure il piacere di sentirlo passare spesso in radio oltre al fatto che condurrà un programma in tv tutto suo su rai tre.
 
6) la popolazione di Odolo come ha recepito il festival?

Se da un lato c'è un'amministrazione Comunale attenta e sempre vicina a noi e alle nostre esigenze sostenendoci fin dal primo anno, c'è da dire che la popolazione di Odolo ma in modo generale la Valle Sabbia, è sempre stata restia nel partecipare al nostro evento.

Diciamo che pur avendo portato una novità musicale e culturale sul territorio, invece che suscitare curiosità ed interesse, fin dalla prima edizione si è instaurata una certa diffidenza a quanto proposto.
Nonostante questo i numeri in fatto di partecipazione sono aumentati di anno in anno.
 
7) state già pensando alla decima edizione? se sì cosa vi frulla per la testa?
Sarebbe sicuramente un gran traguardo , vedremo ..
 
.foto di repertorio, risale al 2010
 
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