«A piedi per i Santuari del Lago di Garda»
di Redazione

È uscita la seconda edizione riveduta e ampliata della guida di Loredana Francinelli e Giovanna Coco, con nuovi itinerari per scoprire le bellezze del Benaco


È uscita la seconda edizione riveduta e ampliata della guida  “A piedi per i Santuari del Lago di Garda”, di Loredana Francinelli e Giovanna Coco.
La prima edizione, uscita nel luglio 2016, è stata esaurita in meno di un anno. Un successo insperato e travolgente. Così le due autrici, anche alla luce di alcune osservazioni fatte dai viandanti che hanno percorso l’intero itinerario, hanno modificato le tappe 6 e 7, aggiungendo anche sedici ulteriori pagine.

 Nella nuova edizione la tappa 6 prevede due itinerari alternativi: uno passa per il Parco delle Busatte (quello presente nella 1. Edizione) e un altro in quota, sul Monte Baldo. Esso supera i mille metri di altitudine e interessa un territorio sul quale correva il confine fra l’Impero Austro-ungarico e il Regno d’Italia. In quei luoghi sono state combattute alcune battaglie, non decisive, durante la I guerra mondiale.  A quella di Dosso Casina hanno partecipato anche i futuristi con Filippo Tommaso Marinetti, Umberto Boccioni, Antonio Sant’Elia, Luigi Russolo, ecc.

L’intero percorso contrassegnato da fortificazioni, postazioni, trincee risalenti al periodo bellico, è incantevole anche per i panorami sull’Alto Lago che da vari punti si possono ammirare e per la bellezza dei boschi attraversati.

I due itinerari alternativi  si concludono  entrambi a Navene di Malcesine, qualche chilometrato oltre il Campeggio Bommartini, fine tappa precedente.
Di conseguenza anche la tappa 7 risulta modificata alla partenza, ma anche all’arrivo. Infatti ora proponiamo di concluderla a Castelletto di Brenzone, dove esistono ottime strutture alberghiere, non più a Campo.

Le due autrici, inoltre, rispondendo alle numerose e insistenti richieste degli operatori turistici, hanno pubblicato la traduzione della guida in lingua tedesca. Sono infatti i turisti tedeschi che percorrono in lungo e in largo i sentieri dei nostri monti e sono quindi i potenziali destinatari della guida.
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