Cambio della Guardia
di red.

Come prevede lo statuto del sodalizio, dal 1 luglio anche per il Rotary Valle Sabbia Centenario entrerà in azione un nuovo presidente e Brugnoni lascia il posto a Pasini

 
«Più Europa, più accoglienza, più imprenditorialità».
Sono queste le direzioni da prendere per «ridestare la fiducia che permette di scommettere sul futuro».

Così Giovanni Pasini, che dal 1 luglio sarà il nuovo presidente del Rotary Valle Sabbia Centenario e sostituirà Michele Brugnoni.
Avrà poi 12 mesi di tempo per “Fare la differenza”, come recita il motto rotariano coniato per quest’anno nella sede centrale di Chicago, negli Stati Uniti d’America.

Intensa l’attività del sodalizio valsabbino nei dodici mesi che si avviano alla conclusione.
Con Michele Brugnoni c’è stata la visita del Governatore incontrato in municipio a Serle, con gli Alpini di Vobarno sono stati raccolti fondi per i terremotati e la “Festa di Natale” è servita per dotare l’ambulatorio di Nozza di un ecografo, il solo disponibile nell’area che va dall’ospedale di Tione a quello di Gavardo.

Due giovani studentesse, una americana e una messicana, hanno vissuto per un anno in Valle Sabbia, mentre due giovani Erika Baruzzi di Sabbio Chiese e Davide Busolin di Roè Volciano hanno trascorso l’anno scolastico dall’altra parte dell’Oceano.

L’ingegner Giovanni Pasini, odolese di 53 anni, siede ai vertici di Feralpi, è presidente di Comeca, Nuova Defim, di Acciaierie di Calvisano e di Agroittica Lombarda. In Federacciai siede nel Comitato Direttivo di AIE e della Associazione Prodotti Lunghi, mentre in AIB è Vicepresidente del settore metallurgico. 
 
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