«L'Islam non ordina di uccidere»
di Ahmed El Balazi

Riceviamo e pubblichiamo una lunga lettera dell’Imam di Vobarno Ahmed El Balazi, a seguito della sua partecipazione alla trasmissione “Agorà”, di Rai Tre, per rispondere a diverse domande di spiegazione su ciò che dicono alcuni versetti del Corano


Gentile direttore,
dopo la trasmissione di Agorà di ieri mi sono arrivati dei massaggi su Messenger dove mi hanno scritto diversi versetti dal Corano che secondo loro ordinano ai musulmani di uccidere altre persone.
Quindi, durante l’intervista dissi: “Mi fate vedere dove è scritto che i musulmani devono uccidere senza motivo?”. Quello che non ho detto invece, è che anche io credo come voi come i criminali dell’Isis possano prendere come riferimenti alcuni versetti del Corano senza conoscerli per niente; solo per giustificare i loro attacchi e per convincere gli altri a fare lo stesso.
Non sto cercando delle scuse perché l’islam è molto chiaro per chi vuole capire, e nemmeno parlo  a quelle persone che non vogliono capire; che parlano solo per denigrare. Ma voglio far capire alle persone giuste, oneste, quelle persone che cercano di capire non solo ascoltano quello che si dice.

Innanzi tutto vorrei iniziare con un semplice esempio per capire meglio dove voglio arrivare: prendiamo in considerazione il primo articolo della Costituzione italiana.
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. Qualcuno potrebbe dire che spacciare la droga è un lavoro, un altro dice che lavorare con la mafia è un lavoro, un altro lavoro è fare un ladro. La domanda è: se tutti questi dicono facciamo un lavoro come dice il primo articolo della Costituzione (fondata sul lavoro), allora diamo la colpa a chi? Alla Costituzione, o a queste persone che non hanno capito niente?

Ora vi posso dire, è vero quello che mi avete scritto, ma il problema che anche voi siete caduti nello stesso errore in cui cadono alcuni ragazzi.

Adesso vi metto i versetti che mi avete mandato in ordine ricordandovi che l’Islam è un sistema completo e per capirlo bisogna prenderlo tutto insieme.

Sono sicuro che nessuno di voi ha letto il Corano per intero e tanti di voi non sanno nemmeno di che cosa sta parlando, a chi si riferisce e in quali situazioni. Ma semplicemente si tende solo a guardare quello che si trova “in giro” senza capire la situazione completa.

Per capire meglio, partiamo dalla storia dell’Islam che purtroppo tanti non conoscono per niente, pensando di conoscerla benissimo. La storia dell’Islam parte dalla città di Mecca dove è nato il profeta Mohammed (pace e benedizioni su di lui), circa 1491 anni fa. Quando egli compì 40 anni ricevette l’incarico da Dio come messaggero per tutta la gente.

Visse 13 anni a Mecca mandato quindi, per invitare il suo popolo a seguire la parola di Dio come hanno fatto tutti gli altri profeti. Ma il suo popolo si rifiutò e decisero di attaccare lui e tutti quelli che lo avrebbero seguito. Uccisero molti dei suoi amici e fino alla fine cercarono di uccidere anche lui, ma non ci riuscirono. A questo punto il profeta Mohammed (p.b.s.l.) lasciò Mecca per scappare in un’altra città distante circa 450 km, dove costruì questa città e la chiamò Medina.

Il suo popolo continuò ad attaccarlo e ad attaccare chi lo seguiva.
In questo punto scese il primo versetto del Corano che permette ai musulmani di difendersi in caso di attacco:
39. A coloro che sono stati aggrediti è data l'autorizzazione [di difendersi], perché certamente sono stati oppressi e, in verità, Allah ha la potenza di soccorrerli; (Sura XXII  Al-Hajj)
Ricordo anche che l’Islam non è soltanto un rapporto tra Dio e l’uomo ma è anche uno stabilire un rapporto tra gli uomini, un modello di vita. Il Corano quindi, parla anche di politica, di economia, di rapporti sociali ed era anche una costituzione della Città del profeta.
Troviamo che il Corano parla del rapporto tra i musulmani stessi, e del rapporto tra gli altri in generale in caso di guerra o di pace.
Ora vi spiego i versetti che mi avete mandato, ricordandovi che per capire dobbiamo mettere le frasi insieme. Ma prima bisogna capire a chi si riferiscono.

Il Corano ordina di combattere? Contro chi?  
8. Allah non vi proibisce di essere buoni e giusti nei confronti di coloro che non vi hanno combattuto per la vostra religione e che non vi hanno scacciato dalle vostre case, poiché Allah ama coloro che si comportano con equità.
9. Allah vi proibisce soltanto di essere alleati di coloro che vi hanno combattuto per la vostra religione, che vi hanno scacciato dalle vostre case, o che hanno contribuito alla vostra espulsione.    Coloro che li prendono per alleati, sono essi gli ingiusti.
Sura LX Al-Mumtahana (L'Esaminata)

Ricordando che tutto questo fu mandato in quel preciso momento, all’epoca del profeta Mohammed (p.b.s.l.)
Il Corano ordina di combattere anche contro i musulmani ingiusti:

9. Se due gruppi di credenti combattono tra loro, riconciliateli. Se poi [ancora] uno di loro commettesse degli eccessi, combattete quello che eccede, finché non si pieghi all'Ordine di Allah. Quando si sarà piegato, ristabilite, con giustizia, la concordia tra di loro e siate equi, poiché Allah ama coloro che giudicano con equità.  Sura XLIX Al-Hujurât  (Le Stanze Intime).

Troviamo anche:
190. Combattete per la causa di Allah contro coloro che vi combattono, ma senza eccessi, ché Allah non ama coloro che eccedono.
191. Uccideteli ovunque li incontriate, e scacciateli da dove vi hanno scacciati: la persecuzione è peggiore dell'omicidio. Ma non attaccateli vicino alla Santa Moschea, fino a che essi non vi abbiano aggredito. Se vi assalgono, uccideteli. Questa è la ricompensa dei miscredenti.
192. Se però cessano, allora Allah è perdonatore, misericordioso.
Sura II Al-Baqara (La Giovenca)

Non si tratta dei comportamenti di una singola persona ma era costituzione del paese, in caso di difesa.
E dice anche:

91. Altri ne troverete che vogliono essere in buoni rapporti con voi e con la loro gente. Ogni volta che hanno occasione di sedizione, vi si precipitano. Se non si mantengono neutrali, se non vi offrono la pace e non abbassano le armi, afferrateli e uccideteli ovunque li incontriate. Vi abbiamo dato su di loro evidente potere.*
  *[Alcuni clan beduini, che per i loro traffici avevano la consuetudine di recarsi a Medina, si erano “convertiti” all'Islàm solo per salvaguardare e incrementare i loro commerci. Appena ritornavano nelle loro zone di influenza ridiventavano pagani e non perdevano occasione di combattere contro i musulmani. Allah (gloria a Lui l'Altissimo) smaschera la loro menzogna e invita i credenti a porre loro un ultimatum: se non cesseranno di comportarsi in tal modo, saranno considerati nemici a tutti gli effetti e combattuti duramente]  (TRADUZIONE DEL CORANO A CURA DI HAMZA PICCARDO)

Il Corano ordina di combattere solo ed esclusivamente per difesa e mai per attaccare.
Il Corano dice:

Aggredite coloro che vi aggrediscono. Temete Allah e sappiate che Allah è con coloro che Lo temono.
Ricordando anche i rapporti tra i musulmani e gli altri devono essere basate sulla pace il Corano dice:
61. Se inclinano alla pace, inclina anche tu ad essa e riponi la tua fiducia in Allah. Egli è Colui Che tutto ascolta e conosce.
Questo all’epoca del profeta, non si tratta dei comportamenti di una singola persona ma era costituzione del paese, oggi ogni paese ha la sua costituzione che deve essere rispettata.

Ecco per quello avevo detto che il Corano non ci ordina di uccidere, ma ci ordina di essere giusti, onesti.
Il Corano dice: sura an-nahl (le api)
90. In verità Allah ha ordinato la giustizia e la benevolenza e la generosità nei confronti dei parenti. Ha proibito la dissolutezza, ciò che è riprovevole e la ribellione. Egli vi ammonisce, affinché ve ne ricordiate.

E nella sura israa dice
34. Rispettate il patto, ché in verità vi sarà chiesto di darne conto.
Ora quelle persone che vanno a chiedere il visto o il premesso di soggiorno o la cittadinanza, per vistare o vivere in un paese in cambio rispettando la legge poi vanno ad ingannare la questa promessa sicuramente non stanno seguendo il Corano.


Anche nel caso della guerra il Corano ordina di essere giusti:

 8. O voi che credete, siate testimoni sinceri davanti ad Allah, secondo giustizia. Non vi spinga all'iniquità l'odio per un certo popolo. Siate equi: l'equità è consona alla devozione.
E dice anche che:
Nessuno porterà il peso di un altro. Ritornerete poi al vostro Signore ed Egli vi informerà in merito a ciò che avrete fatto, (sura azzumar)

Il Corano dice che ognuno ha la sua religione:
6. a voi la vostra religione, a me la mia.
Il Corano dice non si può costringere la gente a credere:
256. Non c'è costrizione nella religione (sura al baqara)

E dice anche al profeta Mohammed:
99. Se il tuo Signore volesse, tutti coloro che sono sulla terra crederebbero. Sta a te costringerli ad essere credenti?  (Sura yunus).

Ahmed El Balazi
Imam di Vobarno

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