Città dei ragazzi... perché insieme è meglio!
di Laura

La scuola secondaria di primo grado di S.Felice del Benaco, sabato scorso ha festeggiato la conclusione del  progetto “Io sono diverso”, tema affrontato durante tutto l’anno scolastico


Vi siete mai chiesti quante probabilità esistono che un altro individuo nasca identico a voi?

Il risultato è attorno a noi: nessuna, siamo tutti diversi!

C’è chi si è messo a calcolare, in numeri, le probabilità di successo. Si tratta naturalmente di cifre approssimative, perché è impossibile per chiunque tenere conto di ogni fattore, e serve più che altro a darci un’idea dell’argomento.
Risultato? Siamo unici, per cui anche ogni altro individuo è unico.
Chiunque si sente in diritto di essere libero, rispettato e considerato perché si sente unico. Ma anche gli altri sono, a loro volta unici, e hanno gli stessi nostri diritti. Se ignoriamo i loro diritti, non possiamo aspettarci che gli altri riconoscano i nostri.
 
Con questa premessa, i ragazzi di tutte le classi della scuola secondaria di primo grado “A.Zanelli” di S.Felice d/B., coordinati dagli insegnanti, hanno lavorato l’intero anno per scoprire quanta ricchezza vi sia nella diversità di ognuno di noi.
 
I ragazzi hanno vissuto, in gruppo, esperienze di confronto e di collaborazione, volte a capire quanto l’impegno di ognuno sia determinante nella buona riuscita delle attività e che il risultato sia il frutto del lavoro di tutti.
Hanno affrontato il tema dell’omologazione e degli stereotipi, che non aiutano certo la valorizzazione del sé e nemmeno ad assumere uno sguardo benevolo verso l’altro.
Gli insegnanti hanno anche affrontato il tema delle regole sociali e della buona educazione, dimostrando quanto siano necessarie per un sereno e consapevole vivere comune.
 
Il tema  “Io sono diverso” è stato affrontato nelle varie discipline scolastiche, studiando la storia dei genocidi, approfondendo il concetto di etnia e diversità somatiche, confrontando culture diverse anche in relazione alle lingue straniere studiate.
 
A conclusione del percorso, sabato 27 maggio, l’intera scuola secondaria di primo grado si è trasformata in una sorta di “giochi senza frontiere” dove 12 squadre si sono affrontate in diversi giochi divertenti e creativi.
La giornata è terminata con una ricca merenda a buffet organizzata dai genitori e molto gradita dai ragazzi.

Le premiazioni delle squadre avverranno l'ultimo giorno di scuola e segneranno la conclusione dell'anno scolastico e del bellissimo progetto realizzato "Io sono diverso"

 

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