Intanto ad Anfo i profughi salgono a quota 65
di Val.

Mentre il prefetto salutava, uun nuovo contingente di 30 richiedenti asilo stava raggiungendo il residence "Tre Casali"

 
Dalla prefettura una scarna comunicazione agli amministratori, che nulla hanno potuto e che ora, dopo vane e ripetute promesse, si sentono traditi dalle istituzioni.

A conti fatti più del 13% della popolazione anfese è ora composta da richiedenti asilo.
«Così non si può, ci avevano promesso che per la stagione turistica non ce ne sarebbero stati puù di venti e per giunta ci hanno avvisato quando i profughi erano già in viaggio» ha detto il sindaco Umberto Bondoni, che per questo lunedì sera alle 20:30 ha convocato in municipio una pubblica assemblea.

Dalla minoranza Gianpietro Mabellini incalza provocatorio: «Probabilmente si erano capiti male, o forse in municipio fa gola il contributo che viene erogato per ogni profugo presente sul territorio».
 
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