In 500 per il «Gruppi di Cammino Day»
di Cesare Fumana

Un’invasione pacifica di “camminatori” ieri pomeriggio a Gavardo per il raduno annuale dei Gruppi di Cammino della provincia di Brescia promossi dall’Ats


Sono giunti ieri a Gavardo da varie parti della provincia di Brescia gli aderenti ai  Gruppi di Cammino, promossi dall’Ats di Brescia, per il sesto appuntamento dei «Gruppi di Cammino Day».

Sono 62 i Gruppi di Cammino, sparsi per 41 comuni della provincia di Brescia, con 1.500 iscritti. Una realtà promossa e coordinata dall’Ats di Brescia, equamente distribuita sul territorio: 14 appartengono alla zona della città, dell’hinterland e della Valtrompia, 13 a quella della Franciacorta e della Bassa occidentale, 14, infine, all’area della Valsabbia, del Gardae della Bassa orientale.

L’obiettivo è quello di contribuire, attraverso il movimento a promuovere una vita sana e i corretti stili di vita, grazie ai molteplici benefici che derivano anche da una semplice camminata.

Il Gruppi di Cammino Day
Il raduno di ieri è stato organizzato dell’Ats in collaborazione con il Comune di Gavardo e il gruppo di cammino locale, a cui fanno riferimento iscritti di Gavardo e Villanuova.
Il ritrovo si è tenuto nel primo pomeriggio presso il centro sportivo gavardese. Dopo il saluto dell’assessore allo Sport Francesca Orlini e della responsabile dell’Unità Operativa di Educazione alla Salute dell’Ats Brescia Margherita Marella, i camminatori, divisi in gruppi, con partenza scaglionata di 15 minuti, hanno iniziato il loro tour per Gavardo.

L’itinerario, di circa 3 chilometri e mezzo, ha permesso di visitare il cortile del visitaguidataal Museo archeologico e le chiese di San Rocco e di Santa Maria degli Angeli e il Vecchio Mulino. Ad accompagnarli i volontari del gruppo di cammino locale, gli alpini e i soci dell’Anc di Gavardo e Vobarno.
La conclusione sempre al centro sportivo per una merenda a base di frutta.

In salute camminando
«I livelli di attività fisica raccomandati dall’Organizzazione mondiale della sanità - spiegano all’Ats - sono, per gli adulti, dialmeno150 minuti alla settimana di attività moderata o 75 di attività vigorosa, in sessioni non inferiori ai dieci minuti. Anche per gli anziani (dai 65 anni in su) valgono le stesse indicazioni. Ricordiamo che è ormai universalmente riconosciuto che la scarsa attività fisica è implicata nell’insorgenza di alcune tra le malattie più frequenti: diabete di tipo 2, disturbi cardio circolatori (infarto, ictus, insufficienza cardiaca), tumori».

Se l’attività fisica svolta con regolarità è un prezioso aiuto per la nostra salute, la pratica collettiva della stessa, in aggiunta, aumenta il benessere psicologico, contribuendo a sviluppare i rapporti sociali. Ecco le ragioni del crescente successo dei Gruppi di Cammino, tra gli anziani ma non solo.

L’attività dei gruppi
«I gruppi si riuniscono generalmente tre volte la settimana - informano i promotori - per esercitare insieme la propria attività motoria, finalizzata a prevenire o curare condizioni di rischio quali, ad esempio, sovrappeso, diabete, dislipidemie, ipertensione. Nei primi incontri, il gruppo è condotto da un istruttore qualificato, che accoglie e orienta ciascun componente.
In seguito viene individuato un capogruppo, che si assume il compito di promuovere il mantenimento nel tempo dell’attività, sempre con la consulenza dell’istruttore, nonché di aggiornare il ‘diario’ del gruppo. Ciascun incontro prevede una ‘camminata’ che varia dai 30 ai 60 minuti, sulla base di ritmi e intensità individuati dall’istruttore».
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