Serle: rinvio a giudizio per Mirco Franzoni
di red.

Nuovo capitolo nella triste vicenda che risale a dicembre del 2013 quando, dopo una colluttazione, venne ucciso a Serle con un colpo di fucile Eduard Ndoj, ladro di origini albanesi


Il gup del tribunale di Brescia ha rinviato a giudizio per omicidio volontario Mirco Franzoni che nel dicembre del 2013 uccise un ladro che era entrato in casa del fratello.

Il delitto avvenne dopo un inseguimento per le vie di Serle, paese di residenza della famiglia, e il ladro, l'albanese 26enne Eduard Ndoj, venne ucciso da un colpo di fucile.

Mirco Franzoni ha sempre spiegato che non voleva uccidere.
Il giovane venne scarcerato per assenza di gravi indizi di colpevolezza e raccontò che il colpo era partito accidentalmente durante una colluttazione con il malvivente.

L'autopsia sul corpo della vittima, confermò che il colpo era stato esploso da posizione ravvicinata raggiungendo il ladro tra il petto e la spalla.
Il processo inizierà il 13 settembre.

Di questa vicenda avevamo scritto anche a dicembre dello scorso anno, riportando la decisione di sospendere la procedura giudiziaria per consentire al consulente del pubblico ministero di concludere una consulenza acustica volta a stabilire se i colpi d'arma da fuoco furono uno oppure di più.
La registrazione agli atti è quella della telefonata, fatta da un testimone dell'omicidio ai carabinieri, su esplicita richiesta dello stesso Franzoni.

Secondo il pubblico ministero, Ndoj, sorpreso nella casa del fratello di Franzoni, fu vittima di una vera e propria caccia all'uomo e stando all'accusa si tratta di un omicidio volontario.
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