Rinnovo pdr: difficoltà in Fondital
Tensioni alla Fondital dove il 18 maggio i lavoratori si riuniranno in assemblea per discutere le ultime novità in merito al rinnovo del premio di risultato

 
«La direzione della Fondital, all’improvviso ha presentato una proposta di rinnovo del premio aziendale peggiorativa, che impedisce di proseguire la trattativa». Si apre con questo commento il comunicato congiunto di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, che annuncia la convocazione delle assemblee dei lavoratori per giovedì 18 maggio in modo da definire insieme agli stessi addetti del gruppo valsabbino (produttore di radiatori, caldaie e termosifoni e pronto a raccogliere la sfida dell’automotive)eventuali iniziative diprotesta.

«Il nostro obiettivo - evidenziano dal sindacato - è di arrivare a un accordo che permetta di avere regole chiare e uguali per tutti, preparandoci alla complessa sfida che attende la Fondital e che riguarda il futuro di centinaia di lavoratori, anche sfruttando la tassazione prevista al 10%».

Secondo i metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil, la proposta aziendale per il rinnovo del pdr «è basata su elementi punitivi (diminuzione del premio in base ai provvedimenti disciplinari e alla presenza e sino all’azzeramento del premio stesso) piuttosto che su incentivanti e coinvolgenti». Non solo.

«Questo è un atteggiamento contraddittorio rispetto a quanto l’azienda stessa sta cercando di applicare in termini di Industria 4.0, basata su ben altri valori - chiudono dal sindacato -. Una decisione che compromettere i rapporti che si stavano creando». 

dal Giornale di Brescia
 
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