«Fratelli X Sport», integrazione con lo sport
di Cesare Fumana

Una rete più ampia di associazioni sportive gavardesi e nuove iniziative per il progetto di inclusione sociale di ragazzi disabili o con situazioni di disagio sociale attraverso la pratica sportiva, giunto al secondo anno


Giunge alla seconda edizione “Fratelli X Sport”, un progetto ideato dall’amministrazione comunale di Gavardo in collaborazione con alcune associazioni sportive, che si prefigge di lavorare per l'inclusione, la coesione sociale e contro l'emarginazione verso minori in situazione di disagio e le loro famiglie.

I beneficiari del progetto sono in particolare i bambini e giovani con disabilità certificata, di età compresa tra i 6 ei 18 anni, e i minori con situazioni di disagio psicosociali, problemi legati all’accettazione di sé, disturbi alimentari, autolesionismo, dipendenze precoci.
Attraverso diverse iniziative legate alla pratica sportiva si intende stimolare questi ragazzi a mettersi in gioco e a potenziare le loro abilità.

“Quest'anno il progetto si è ampliato
– spiega l'assessore allo sport Francesca Orlini –: il partenariato con società sportive e altre realtà educative del paese si è allargato, così come i beneficiari del progetto che, oltre ai ragazzi disabili, intende coinvolgere anche il mondo del disagio familiare o economico, facendo leva sullo sport come elemento educativo.

In una serie di riunioni con i rappresentanti delle realtà sportive, del mondo dell'educazione e della scuola è nato un confronto e una condivisione di idee che sfociato nel “Patto educativo della comunità di Gavardo”, una maniera per definire obiettivi, strumenti e strategie affinché lo sport diventi uno strumento di relazione e di inclusione.

A Gavardo ci sono 44 minori disabili certificati ed è in particolare a loro che è rivolto il progetto che per il secondo anno ha ottenuto un contributo di 54 mila euro da un bando di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo.

Fra le attività che saranno promosse ci saranno momenti di formazione per gli allenatori; saranno messi a disposizione alcuni educatori che aiuteranno i ragazzi a trovare lo sport adatto da praticare; educatori di supporto alle società sportive per aiutarle nell’inclusione di questi ragazzi; momenti di festa e aggregazione che saranno rivolti a tutti i ragazzi gavardesi e altri momenti di aggregazione aperte ai ragazzi durante i campi estivi attivati dalle diverse associazioni sportive.

“Quello che abbiamo notato – riferisce l’assessore Orlini –  è anche il timore dei genitori di questi ragazzi disabili a farli partecipare a queste iniziative: per questo vogliamo coinvolgere anche loro in alcune incontri formativi”.

Quest'anno è stata anche coinvolta l’Asst del Garda, in particolare il dottor Mangieri, che terrà degli incontri formativi rivolti ai genitori presso le scuole sui corretti stili di vita, a cominciare da una sana alimentazione. A tal proposito è previsto anche un momento pratico con uno chef presso la ditta Tedeschi di Villanuova, dove genitori e figli potranno vedere come preparare una sana colazione e una sana merenda.

Le diverse iniziative prenderanno il via dal mese di maggio per concludersi ad ottobre.
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