Carambola in galleria
di Val.

Quattro auto coinvolte e otto feriti, per fortuna nessuno di loro grave, nel pauroso incidente che al rientro di Pasquetta ha bloccato per ore la 237 del Caffaro, fra Anfo e Idro 

 
L'esatta dinamica dell'incidente è al vaglio dei carabinieri valsabbini, giunti sul posto da Vestone e poi di rinforzo da Sabbio Chiese.
Ad innescare la carambola, ad ogni modo, sarebbe stata la sbandata di una Golf che a quell'ora, poco prima delle 19 e 30 di ieri, stava salendo in direzione di Ponte Caffaro.

Sopra ci viaggiavano tre giovani, due di Idro e uno del vicino Trentino, che nel percorrere la curva secca che gira a destra in fondo al tettifilo dei Tre Capitelli, prima di infilare la strada sotto la lunga galleria che porta ad Anfo, sono finiti nell'opposta corsia di marcia, dove il traffico era intenso per il rientro.

Subito hanno centrato nella fiancata un'Audi con sopra dei turisti milanesi, sospingendola contro il muro in cemento.
Dietro all'Audi viaggiava una Bmv con sopra una coppia di Nave, che invece è stata centrata in pieno e frontalmente.

In seguito al doppio urto la Golf proseguiva poi la sua corsa all'interno della galleria, fermandosi dopo aver urtato, ma con poche conseguenze per gli occupanti, anche una terza auto.

L'allarme automatico installato sulla Bmw ha permesso soccorsi immediati.
Sul posto sono arrivate in breve l'infermierizzata da Nozza e l'eutolettiga dei volontari di Ponte Caffaro, poi le ambulanza di Bagolino e dell'Anc da Roè Volciano.

Veloci ad attivarsi e a mettere in sicurezza i mezzi coinvolti dall'incidente anche i vigili del fuoco giunti da Storo, coordinati dal vicecomandante Rudy Poletti.

Otto i feriti e nessuno di essi grave, per fortuna e grazie ai dispositivi passivi di sicurezza presenti sulle auto coinvolte, nonostante fossero ridotte praticamente a dei rottami.
Tutti sono stati ricoverati al Pronto soccorso di Gavardo con codice "giallo".

Specialmente in discesa dalla valle,i è formata una coda chilometrica che a tratti è arrivata oltre Ponte Caffaro.

La strada, per permettere soccorsi e rilievi, entrambi piuttosto complessi, la rimozione dei mezzi e la successiva pulizia della carreggiata da parte degli operai del Servizio di manutenzione strade della Provincia, è stata riperta solo dopo le 22.

C'è poi voluta ancora un oretta perchè il traffico potesse riprendere a scorrere normalmente.

 

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