Via Crucis con i «Batedùr de Bore»
di Aldo Pasquazzo

Si terrà questa sera a Storo il tradizionale appuntamento del Venerdì Santo, con le dodici stazioni viventi, che richiamerà gente anche dalla vicina Valsabbia


Stasera sarà il reverendo arciprete decano don Andrea Fava a presiedere la solenne processione della Via Crucis, tradizionale rito del Venerdì Santo che a storo prevede la presenza dei trentadue “Batedùr de Bore”.

Saranno loro, capeggiati dal nuovo presidente Loris Scarpari e dal martì (direttore e capofila) Denis Beltramolli, ad aprire l'incamminamento lungo le vie San Floriano e Trento e poi di nuovo verso la chiesa, dopo aver sostato nei pressi delle dodici stazioni viventi, contrassegnate da luminarie naturali.

“L'avvenimento – ricordano gli storici e referenti Gianni Cortella, Davide Gelmini e Gianni Zontini - è e deve restare non solo un momento di aggregazione ma anche di ispirazione fortemente religioso”.

La solenne processione richiamerà come sempre gente non solo dalla zona del Chiese e val di Ledro ma anche dalla vicina Valsabbia.
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