Accattonaggio, no grazie
di red.

Avanti tutta a Salò con la lotta all'accattonaggio, dove la Locale ha fermato e poi denunciato per resistenza a pubblico ufficiale un richiedente asilo che elemosinava a Barbarano, davanti ad un supermercato


Ricordate i manifesti affissi a Salò che invitavano i cittadini a non dare ascolto a chi chiede l'elemosina, rivolgendosi piuttosto alle organizzazioni come la Caritas, che hanno modo di utilizzare meglio i denari dedicati alla solidarietà?

Ebbene, dopo i proclami arrivano anche le azioni di contrasto all'accattonaggio.
Come ieri mattina davanti ad un supermercato di Barbarano, dove gli agenti della Locale salodiana ha controllato alcune persone che chiedevano l'elemosina. 

Uno di questi, un nigeriano di 32 anni, risultato poi essere un richiedente asilo, portato al Comando per un controllo, sarebbe andato in escandescenza e per questo denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

«Addosso gli abbiamo trovato sessanta euro e due grammi di marijuana - fa sapere il comandante della Locale salodiana, Stefano Traverso -. Questo sta ad indicare  che non si trovava certo in stato di indigenza tanto da dover chiedere l'elemosina».

«Ci piacerebbe che i cittadini comprendessero bene cosa succede - aggiunge il comandante -. C'è chi in buona fede cede a queste persone generi alimentari, che poi ritroviamo regolarmente abbandonati nei parcheggi». 
 
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