La «clausola di salvaguardia» funziona
di Val.

Almeno per Roè Volciano, uno dei pochi paesi valsabbini che ha accettato di costituire un Sprar per l'accoglienza dei profughi secondo i dettami della Prefettura

 
A Roè Volciano c'è un albergo, dismesso da qualche anno, disposto ad accogliere anche 80 richiedenti asilo organizzando la sua struttura con un "Cas", ma la Prefettura ha detto no.

Il diniego è arrivato in virtù della "clausola di salvaguardia" prevista dal prefetto per quei Comuni che hanno formalmente accettato di costituire uno Sprar per l'accoglienza, vale a dire un progetto che veda l'ente pubblico protagonistra nella gestione di queste persone.

La conferma arriva dal sindaco di Roè Volciano, Katia Vezzola:
«Vero, lo stesso albergatore è venuto anche in municipio, chiedendo come si poteva fare per sbloccare la situazione. Quanto allo Sprar penso che riusciremo ad aderire al bando di settembre, vedremo per allora con quali altri Comuni valsabbini».

Al momento sul territorio di Roè Volciano ci sono 9 richiedenti asilo, gestiti dalla "Società Medica", la stessa che se ne occupa a Serle. 
«Sappiamo che ne devono arrivare altri tre, portando così a 12 il numero delle presenze nel nostro Comune, che è la quota prevista dalla suddivisione ipotizzata dalla Prevettura» aggiunge Katia Vezzola. 

Per il momento si tratta di un Cas (Centro di accoglienza straordinaria).
Il progetto prefettizio prevede di trasformare questa modalità in Sprar (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati).
Questa seconda modalità, che non ha il carattere della temporaneità emergenziale, prevede il coinvolgimento diretto degli enti pubblici, ne abbiamo già ampiamente scritto.

In Valle Sabbia, i Comuni si stato misurando su questa proposta per capire cosa fare: Roè Volciano ha già scelto per il "sì" ed è per questo che è scattata la "clausola di salvaguardia".

Hanno già detto di "no", decidendo addirittura di non confrontarsi nemmeno col Prefetto sue questa proposta, i Comuni governati da un sindaco leghista: Agnosine, Gavardo, Vallio Terme, Pertica Alta e Vestone.


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