Obiettivo turismo
di red.

Venerdì 7 aprile un convegno organizzato nella Casa della Valle, chiuderà un percorso partecipativo con oltre 40 imprenditori ed associazioni del settore. Nuovo logo e nuovo portale, per promuovere la Valle come destinazione d’eccellenza

 
La Valle Sabbia scommette sull’outdoor per affermarsi come destinazione di riferimento per il turismo all’aria aperta in Lombardia.
Un territorio particolarmente vocato per tutti gli sport in ogni stagione, ma anche la presenza di innumerevoli Associazioni e un fittissimo calendario di eventi, sono gli ingredienti di punta del piano di rilancio che la Comunità Montana di Valle Sabbia ha messo a punto nei mesi scorsi insieme agli operatori del settore.

Sono stati oltre 40 i partecipanti ai tavoli di lavoro iniziati a novembre e che restituiranno, venerdì 7 aprile, il disegno del nuovo progetto di sviluppo turistico valsabbino.
Il Convegno “Obiettivo Turismo”, che si terrà alle ore 18 presso la sede della CMVS a Nozza di Vestone, è l’occasione per condividerne gli esiti con la popolazione e per presentare gli strumenti e le risorse messe in campo. In primo luogo, un nuovo logo e un nuovo portale www.vallesabbia.info, per testimoniare il “cambio di marcia”.
 
Ora comincia il lavoro più importante, a fianco degli operatori turistici del territorio – afferma il Presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia Giovanmaria Flocchini - la Comunità Montana ci crede fino in fondo e speriamo che nessuno si tiri indietro.
I tempi sono maturi perché la Valle Sabbia possa diventare la meta dei tanti turisti alla ricerca di una destinazione di qualità, dove vivere esperienze nella natura, con un rapporto qualità prezzo estremamente vantaggioso. Non possiamo perdere questa occasione.
Lo sforzo di tutti è indispensabile, evitando i personalismi e i campanili, per far nascere una nuova identità territoriale e portare reciprocamente alla luce i tanti punti di forza della nostra Valle, oggi poco valorizzati”.
 
A coordinare tutte le fasi del progetto è stata chiamata la società cooperativa trentina IeS, che da una quindicina d'anni si occupa di piani di sviluppo turistico ed ha maturato una significativa esperienza anche in contesti analoghi a quelli della Valle Sabbia, ambito caratterizzato dalla presenza di notevoli risorse naturalistiche e storico-culturali, ma ancora in cerca di una piena affermazione sul piano turistico.

"L'obiettivo va perseguito con convinzione ma anche con molto realismo - afferma il Direttore Giorgio Butterini - poiché il comparto turistico oggi risulta particolarmente competitivo e ad emergere sono solo le zone capaci di esprimere originalità, coesione e consapevolezza rispetto al proprio potenziale: il riconoscimento dall'esterno è imprescindibilmente subordinato alla percezione collettiva all'interno e quindi a una progressiva crescita della cultura dell'ospitalità" .
 
Il team di lavoro ha coinvolto inoltre l’Agenzia Territoriale per il Turismo della Valle Sabbia e del lago d’Idro e il GAL GardaValsabbia.
Gli obiettivi più immediati consistono nel consolidamento di una nuova immagine e nella costruzione della “Destinazione Valle Sabbia” in particolare sul web e sui social media.
A questo si affiancherà una promozione mirata di alcuni degli eventi clou della stagione turistica oltre alla redazione e alla diffusione di nuovo materiale promozionale, fra cui una dettagliata carta dei sentieri in distribuzione da fine Aprile.

Fra i punti fermi resta la Rocca d’Anfo, il “gioiello della Valle Sabbia” (www.roccadanfo.eu) ma è allo studio anche una valorizzazione del Sistema Museale (www.sistemamuseale.cmvs.it) oltre a sinergie con i territori confinanti, il Garda e il Trentino, e con Regione Lombardia per una promozione congiunta alle più importanti Fiere internazionali.
I mercati di riferimento in questa prima fase restano quelli storici, Germania e Paesi Bassi, ma si vuole promuovere anche il turismo di prossimità dalla provincia di Brescia e dalle altre città del nord Italia.
 
L’outdoor è già oggi, a detta degli operatori, la principale motivazione turistica in Valle.
Impressionanti i numeri delle manifestazioni sportive, oltre 50 nel 2017, che muovono migliaia di appassionati e le loro famiglie.
Il solo “Parco delle Fucine” di Casto, ha avuto nel 2016 oltre 80.000 visitatori.

Secondo il Ciset (Centro Internazionale di Studi sull'Economia Turistica) il 12% degli europei che hanno effettuato una vacanza di almeno 4 notti consecutive nel 2015 dichiara come motivazione principale le ‘attività legate allo sport’, senza considerare chi assiste a eventi o gare.

Per quanto riguarda l’Italia, nel 2015 sono stati 887mila i viaggiatori stranieri che hanno scelto l'Italia come destinazione della loro vacanza sportiva, l'1,8 % dei flussi stranieri totali.

In occasione del convegno, oltre a Giovanmaria Flocchini e a Giorgio Butterini, prenderanno la parola l'antropologo e docente universitario Annibale Salsa ed il direttore dell'APT Val di Fiemme Bruno Felicetti.
Interventi che saranno moderati da Francesca Goffi.
Seguirà un rinfresco.

Il convegno è aperto a tutti coloro che sono interessati all'argomento.

.fonte: comunicato stampa


 
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