Occhio alla patente
di red.

Stretta sui controlli/patente da parte dei carabinieri valsabbini. In particolare per la guida in stato di ebbrezza alcolica. In un paio di settimane, sarebbero già una dozzina quelle "saltate" fra Vestone e Idro

 
Gli impenitenti sono avvisati... e non più da WhatsApp, come accadeva nel recente passato, quando la presenza dei posti di blocco veniva segnalata su appositi "gruppi". 

Ad avvisare chi sovente alza il gomito ed poi ha la pessima abitudine di mettersi alla guida di un'auto, è il passaparola che in questi giorni racconta di controlli a tappeto con gli etilometri da parte dei carabinieri valsabbini, e di numerose patenti ritirate.

In caserma non confermano nè smentiscono
, limitandosi a dire che i militari dell'Arma semplicemente svolgono il loro dovere. 

Raccogliendo alcune testimonianze però, pur "sfrondandole" dall'inevitabile effetto "senza fili", siamo riusciti a contarne una dozzina almeno, di patenti ritirate.
Per alcune, quasi la metà, sarebbe scattata anche l'infrazione di tipo penale, come avviene quando l'etilometro arriva segnare valori oltre gli 0,8 g/l.
In tre casi almeno, ci risulta, è stata anche sequestrata l'auto ai fini della confisca, come avviene quando la bevuta "vale" 1,5 g/l.

In tutti i casi le multe sono salatissime e per riavere la patente ci vogliono mesi, se non anni.

Qualche furbone, ci risulta, in quel di Lavenone, se la sarebbe anche andata a cercare, la sanzione di quelle pesantissime:
Nostante da alticcio avesse ben notato la presenza di alcuni militari all'interno del bar, infatti, si sarebbe messo ugualmente alla guida.
Per un bel po' sarà quella l'ultima volta che l'ha fatto.

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