Il giardino nella rotatoria
di red.
E' arrivata la primavera, tempo di dedicarsi ai giardini. E loro che fanno? Si curano anche di quello "pubblico" sulla rotatoria. Succede ad Agnosine
Un cespuglio di melograno che presto diventerà verde e poi fiorirà. Dei narcisi che si ostinano ogni anno a rispuntare, alcune rose...
E ci sono loro: Stefano ed Élia, marito e moglie, che sorprendiamo a potare, strappare erbacce, zappettare...
Chiediamo di posare per una foto vicino all'aiuola così ben sistemata, ma scappano a casa, abitano lì vicino.
Succede alle "Fanfani" di Agnosine, attorno alla piccola rotatoria che serve a via IV Novembre per immettersi nella Provinciale.
«Ma cosa vuoi che sia... la foto perchè? No grazie, non ci teniamo. E poi non siamo solo noi: c'è il Berardi che è esperto di piante ed è lui che ci dice come fare, c'è il Bepy e ce ne ne sono anche altri. Lo facciamo da anni».
Insomma: la piccola rotatoria delle Fanfani è stata adotatta da un buon numero di cittadini: «Ci piace che stia bene, così la guardiamo volentieri» ci dice la signora Élia mettendosi da parte per lasciarci scattare una foto, senza di loro.
Succede ad Agnosine e probabilmente anche in molti altri paesi.
E ci pare un bell'esempio di come si può coltivare il senso civico.
Se i nostri lettori avranno la cortesia di segnalarci altri casi di questo genere, magari corredandoli con fotografie che possibilmente ritraggano anche i protagonisti, li metteremo volentieri in evidenza.
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