A scopo conoscitivo
di Val.

Qualcuno si è allarmato per davvero, sabato scorso, quando di fronte alle scuole elementari di Preseglie, a sirene spiegate, si sono presentati i vigili del fuoco e i volontari di Pronto Emergenza. Per fortuna si trattava di una prova 


Tutti fuori, c'è un incendio.

Alla conta dei presenti è chiaro che manca una maestra.
Così i vigili del fuoco del distaccamento di Vestone prima e i volontari dell'ambulanza poi, con le dovute precauzioni, sono costretti ad entrare nell'edificio in fiamme per salvarla.

Tutto per finta, fortunatamente: la maestra Adonella, bloccata come un salame sulla spinale, dopo il recupero rocambolesco ed una partenza a razzo in ambulanza, ha fatto subito rientro sana, salva e sorridfente: esercitazione finita.
E la presenza dei volontari, ai quali si sono aggiunti gli agenti della Locale e i rappresetanti dell'Amministarzione comunale, è diventata subito una festa.

Prove di emergenza a Preseglie, perchè non si sa mai
ed è sempre meglio tenere allenate le procedure da attuare se qualche cosa dovesse succedere per davvero. 

«Si chiama manifestazione a scopo conoscitivo - precisa Ivan Bardelloni, da poche settimane al comando del distaccamento dei vigili del fuoco di Vestone -. E' la prima che facciamo da quando ci sono io, contiamo di farne molte altre».

Con lui i pompieri esperti valsabbini, ma anche quattro giovanotti che stanno facendo il corso per diventarlo.
Ivan li guarda con orgoglio: «Non è facile di quesi tempi trovare dei ragazzi che abbiano voglia di mettersi in gioco» ci dice.

Poi c'è da ascoltare i bambini e le loro maestre, che li sommergono di domande, vogliono vedere come sono fatti il fuoristrada e l'autobotte, vogliono provare ad infilarsi il casco.

Una foto di gruppo per terminare la mattinata che, ne siamo certi, ha lasciato il segno.

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