A Giovanni Paolo Zamboni l'Oscar dello sport bresciano
di Redazione

C’era anche il tiratore gavardese ieri sera fra i premiati con il prestigioso riconoscimento assegnato ai migliori atleti bresciani, per i risultati ottenuti nel tiro a volo nel 2016



Chi ben comincia è a metà dell'opera. Si potrebbe dire così per quanto riguarda il gavardese, ma in forza alla FIDC del Villaggio Violino di Brescia, Giovanni Paolo Zamboni, che dopo un delicato intervento alla mano che ne aveva frenato l'attività agonista alla fine del 2016 ha invece cominciato il 2017 nel migliore dei modi.

Dopo il 3° posto nella categoria Master e categoria Eccellenza al campionato italiano invernale di Compak svoltosi a Foligno (Pg) il 18 e 19 febbraio scorso, ha conquistato il titolo italiano di doppietto Compak nella gara svoltasi a Rio Salso, in provincia di Pesaro Urbino.

Una disciplina di tiro a volo, quella del Compak, che si disputa sulla distanza di 125 piattelli ma ai quali è concesso sparare con un solo colpo per ogni piattello.

Nella finale Zamboni ha fatto registrare un ottimo punteggio, 110/125, distanziando di 1 solo piattello il secondo e il terzo classificato.

Zamboni "spara" tutto italiano con un fucile Beretta e cartucce R.C.

Altra grande soddisfazione per Zamboni è giunta dalla premiazione come "Oscar dello Sportivo Bresciano e Benemerenze Coni" che si è svolta ieri sera, 24 marzo, all'auditorium San Barnaba a Brescia.

Una grande soddisfazione se si pensa che nello stesso appuntamento sono stati premiati anche la sciatrice Nadia Fanchini e le ginnaste Sofia Lodi e Vanessa Ferrari.
170324_Gavardo_Zamboni.jpg