E la qualità dell'acqua?
di red.

Si fa sempre un gran parlare dei livelli del lago, tanto che la qualità dell'acqua sembra passare in secondo piano. Negli anni scorsi sono stati fatti degli studi: M5S del Trentino chiede se questi hanno prodotto un qualche intervento


A redigere un'interrogazione indirizzandola al Consiglio della PaT, chiedendo una risposta scritta, è stato il consigliere provinciale Filippo Degasperi.

Questi i quesiti:
 
1. se siano state adottate iniziative per monitorare le immissioni di fosforo, con particolare riferimento alle immissioni derivanti dalle 5 acquacolture menzionate nella ricerca SILMAS, e quale ne sia stato l'esito; 

2. se siano state ipotizzate soluzioni per una drastica riduzione dell'immissione di nutrienti e, nel caso di specie, fosforo e azoto;

3. se, al fine di simulare risposte dell'ecosistema a variazioni di livelli delle acque del lago, si ritenga favorire la realizzazione di uno studio di modellazione quantitativa che consideri l’ampiezza della variazione dei livelli e la loro periodicità;

4. se sia stato predisposto un piano di indagini di lungo termine come suggerito nelle conclusioni della ricerca;

5. se nell'osservatorio scientifico permanente a servizio del sistema decisionale, la cui costituzione è suggerita nelle conclusioni della ricerca, si intenda includere esperti nominati dalle comunità locali e dalle associazioni ambientaliste attive nella tutela del lago d'Idro;

6. se sia a conoscenza dei tempi di completamento della rete fognaria circumlacuale dell'Eridio menzionata nelle premesse;

7. se, in occasione del fenomeno di colorazione marrone delle acque del settembre 2010, sono state eseguite analisi chimiche dell’acqua e se sia stata rilevata la presenza di ossido di manganese;

8. in che modalità il Museo delle Scienze di Trento ha partecipato al progetto di ricerca SILMAS e abbia promosso o abbia in programma di promuovere ulteriori indagini indirizzate a migliorare in modo permanente la qualità delle acque del lago d’Idro.

L'indagine sulla qualità delle acque del lago d'Idro, è stata condotta fra il maggio del 2010 e l'aprile del 2012, dall’Università di Parma su incarico della Regione nell’ambito del Progetto Europeo SILMAS – Strumenti Sostenibili per la Gestione dei Laghi nello Spazio Alpino.

In questa pagina del sito regionale, Regione Lombardia ha messo a disposizione i risultati dell'indagne che ha analizzato lo stato di qualità del lago, evidenziato gli aspetti ed i processi ecologici più importanti che ne determinano la salute, per poi poter valutare azioni di ripristino.
 
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