Araldica Benacense e Valsabbina
di Redazione

Sarà presentato questo venerdì sera nella sala delle assemblee della Comunità montana il volume del vobarnese Enrico Stefani dedicato ai blasoni gardesani e valsabbini


Son ben 260 gli stemmi di casate gardesane e valsabbine individuati da un impegnativo lavoro di ricerca effettuato dal vobarnese Enrico Stefani, catalogati e descritti nel volume “Araldica benacense e valsabbina” che sarà presentato questo venerdì sera, 10 marzo, alle 20.30, nella sala delle assemblee della Comunità montana, a Nozza di Vestone.

Oltre all’autore, alla presentazione interverranno lo storico valsabbino Alfredo Bonomi e lo storico della riviera e socio dell’Ateneo di Salò Giovanni Pelizzari.

Il lavoro di ricerca di Enrico Stefani durato una decina d’anni, ha indagato blasoni di famiglie del ceto borghese, le quali miravano a distinguersi dai nuclei dei ceti inferiori anche dotandosi di uno stemma, segno distintivo che simboleggiava in concreto il raggiungimento di particolari status sociali ed economici.

In appendice al volume sono riprodotti, su elaborazione grafica dello stesso Stefani, i 260 stemmi di casate gardesane e valsabbini, lungo un territorio che si snoda dall’alta Valsabbia al Basso Garda, un terzo dei quali mai segnalati prima all’attenzione di studiosi d’araldica e cultori di storia locale, oppure che presentano varianti di vario tipo rispetto ai blasoni sino ad ora noti.
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