Baricco e le «Mantova Lectures»
di Davide Vedovelli

Sabato 11 marzo lo scrittore sarà ospite al Teatro Grande di Brescia per una maratona che inizierà alle 11 di mattina e si protrarrà fino a sera attraversando gli itinerari della mente

L'eleganza della forma e dei contenuti, la straordinaria capacità di costruire immagini che suggeriscono sensazioni e una rara capacità di concatenare le parole sono alcune delle caratteristiche che fanno di Alessandro Baricco uno tra i più importanti esponenti della letteratura italiana contemporanea.

Mi capitò in mano, molti anni fa, quasi per caso, un libretto dalla copertina azzurra, mi attirò la nave disegnata in copertina... lo lessi e “Novecento” da libro si trasformò in una chiave che aprii altri mondi fatti di parole ed immagini. Cominciai ad appassionarmi alla lettura con questo piccolo capolavoro. Il libro è un monologo e verrà messo in scena da Eugenio Allegri con la magistrale regia di Gabriele Vacis. Da questo libro verrà poi tratto il film “La leggenda del pianista sull'oceano”. Baricco si muove con disinvoltura tra teatro, cinema e scrittura ed è il fondatore della più importante e prestigiosa scuola di scrittura italiana, la scuola Holden di Torino.

Recentemente è stato messo in scena al Teatro Sociale di Brescia il suo testo Smith & Wesson con uno straordinario Natalino Balasso.
Uno spettacolo onirico e struggente allo stesso tempo, popolato da personaggi fuori dagli schemi e con spiccati tratti di follia.
Folli ma coerenti con loro stessi e con le loro idee che, per quanto possano sembrare assurde, li portano a credere nei propri sogni facendoceli invidiare un po'.

Per la prima volta sul palco del teatro Grande di Brescia, sabato 11 marzo, lo scrittore proporrà la performance preparata in occasione del Festival della Letteratura di Mantova.
Un racconto orale lungo gli itinerari della mente articolato in tre momenti diversi:

Alle ore 11.00 LA MAPPA DELLA METROPOLITANA DI LONDRA. Sulla verità.

Alle ore 16.00 ALESSANDRO MAGNO. Sulla narrazione

Alle ore 20.00 LA “DEPOSIZIONE” DI VAN DER WEYDEN. Sulla felicità.

La capacità narrativa ed espressiva di Alessandro Baricco è in grado di catturare l'attenzione dello spettatore trascinandolo in un mondo dove le parole ed i personaggi si rincorrono, si perdono e si ritrovano in un gioco di rimandi e significati che si svelano un poco alla volta.
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