Salò, aiuti per i pensionati
Si va definendo l’accordo Comune-sindacati per i servizi sociali. Ecco i provvedimenti previsti dall’accordo in fase di contrattazione tra l’Amministrazione comunale di Salò e i rappresentanti locali dei sindacati dei pensionati.

Rimborso dei ticket sanitari; nessuna applicazione dell’addizionale Irpef; agevolazioni e aiuti nel pagamento di determinate utenze; convenzioni con commercianti e dentisti per garantire prezzi accessibili di merci e prestazioni; interventi per l’integrazione delle sempre più numerose badanti. Sono alcuni dei provvedimenti previsti dall’accordo in fase di contrattazione tra l’Amministrazione comunale di Salò e i rappresentanti locali dei sindacati dei pensionati (Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil).
«L’iniziativa - spiega l’assessore ai Servizi sociali Gabriele Cominotti - tende ad offrire il massimo di assistenza e tutela alle aree più deboli della popolazione, pensionati e anziani in particolare, tramite l’erogazione di contributi economici, ma anche attraverso nuove iniziative, per certi versi innovative, tese a contrastare le crescenti difficoltà economiche di molte famiglie». Si sta ad esempio perfezionando una convenzione con alcuni esercizi commerciali che si impegneranno a vendere determinati generi di prima necessità a prezzi calmierati.
Medesimo accordo sta per essere siglato con l’ordine dei dentisti per fissare tariffe convenzionate. «Purtroppo anche a Salò - spiega Cominotti - cresce il "turismo dentistico" verso i Paesi dell’Est europeo, dove le cure odontoiatriche costano decisamente meno». Cresce anche la presenza di badanti che si occupano degli anziani salodiani: «Per facilitare la loro integrazione - aggiunge l’assessore - il Comune offrirà alle badanti regolarmente assunte l’opportunità di frequentare corsi di lingua e cucina italiana».
L’assessore al bilancio Alberto Pelizzari annuncia novità anche sul fronte dell’Ici: «Oltre alla detrazione prevista dalla Finanziaria, l’Amministrazione ha deciso di aumentare la detrazione comunale da 103 a 130 euro». Il Comune si impegna inoltre, come per gli anni passati, a non introdurre né praticare per il 2008 l’addizionale Irpef. E ancora: è stata ridotta di un terzo la tassa sui rifiuti a carico delle persone sole (ne beneficiano circa 1.250 cittadini) e sono previsti aiuti per le spese del servizio di onoranze funebri per le famiglie meno abbienti.
Per quanto riguarda la politica abitativa, l’Amministrazione ricorda gli interventi in atto in località Gasia, dove si stanno edificando alloggi per giovani coppie e nuclei familiari a canone agevolato. A Salò i servizi sociali incidono per un quarto sul bilancio comunale: 2,5 milioni di euro su un totale di 10 milioni.

Dal Giornale di Brescia

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