Fienile distrutto dal fuoco
di Val.

Con ogni probabilità è di origine dolosa l'incendio che poco sopra l'abitato di Casale, frazione di Agnosine, ha distrutto un vecchio fienile da tempo disabitato

 
L'incendio si è sviluppato oggi in serata. 
Ad accorgersene per primo il nipote del proprietario che ha notato le fiamme a monte dell'abitato di Casale intorno alle 20: ha subito riconosciuto il luogo dove sorge il fienile dello zio, in località "Prati Magri", ed ha subito allertato i vigili del fuoco.

Sul posto sono intervenute tre unità da Lumezzane e da Salò.
Purtroppo quando i pompieri sono riusciti ad arrivare, percorrendo col fuoristrada per poco più di cento metri una stradina che lascia la Provinciale numero 79 all'imbocco della prima galleria per Lumezzane, il danno maggiore era già stato fatto.

La copertura del fienile era già crollata
e quel poco che c'era all'interno era avvolto dal rogo.
Le fiamme stavano già aggredendo le sterpaglie circostanti, ancora poco ed avremmo avuto a che fare anche con un incendio boschivo.
In breve i soccorritori sono riusciti ad arginare il rogo.

Nello stabile, ormai ridotto a rudere, non c'era energia elettrica e nessuno dei proprietari vi si era recato di recente.
Certa, dunque, l'origine dolosa dell'incendio del vecchio stabile che già in passato era stato oggetto di atti di vandalismo. 

Alle 22, nel momento in cui pubblichiamo questo articolo, i vigili del fuoco di Lumezzane e di Salò sono ancora impegnati nella bonifica dell'incendio.

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