Includere è un'arte
di Val.

Sedici appuntamenti con 27 artisti, per abbattere tutte le barriere. Un progetto di inclusione "targato" Cogess e "Via Glisenti 43". Si comincia il prossimo mercoledì

 
“Includere è un’arte” è il titolo dato al progetto, ma potrebbe essere anche “L’arte dell’includere”.
E’ la reciprocità, infatti, la novità saliente della proposta cultural-sociale che ha messo insieme da una parte la cooperativa di servizi sociali Cogess presieduta da Angelo Tosana, che si occupa di gestire i disabili e le disabilità, dall’altra l’associazione “Via Glisenti 43” con presidente Gian Fausto Salvadori che a Vestone da circa un anno si occupa di favorire l’approccio collettivo ad ogni forma d’arte.

Di cosa si tratta? Per 16 mercoledì di fila a partire dal prossimo, il 22 febbraio, 27 artisti si daranno il cambio allestendo il loro laboratorio nella sede dell’associazione vestonese, in via Glisenti 43 appunto, realizzando per un giorno delle opere d’arte in collaborazione con i ragazzi diversamente abili di cui si occupa Cogess.

Lo spazio di via Glisenti sarà aperto dalle 9 alle 17 ed il laboratorio artistico verrà allestito dalle 10 alle 11:30 e dalle 14 alle 15:30.
Tutti potranno partecipare alle attività, in forma libera e gratuita.
Prenotando, e pagando una quota di 10 euro, è possibile anche partecipare al pranzo con l’artista di turno, che verrà servito al Cogess Bar aperto in via Nazionale accanto al municipio, a Lavenone.

I primi artisti che proveranno ad annullare le barriere per avviare una concreta esperienza di reciproca inclusione, saranno Elio Roberti e Lino Sanzeni.

Poi avanti, saltando solo il 26 aprile, con pittori, scultori, ceramisti e poeti anche di fama.
Così nell’ordine:
22/02 - Elio Roberti e Lino Sanzeni;
01/03 - Guglielmo Tonni e Alberto Zappa
08/03 - Valerio Betta e Delia Lazzari
15/03 - Paolo Melzani e Angela Bordiga
22/03 - Pierangelo Arbosti e Laura Zani;
29/03 - Angelo Aime;
05/04 - Remo Bombardieri;
12/04 - Roberto Formigoni ed Elisa Taiola;
19/04 - Andrea Barretta, Umberto Chiusi, Riccardo Prevosti ed Ezio Zingarelli;
03/05 - Mario Cappa ed Ivan Vimercati Solaro;
10/05 - Pietro Tramonta;
17/05 - Paolo Petrò;
24/05 - Iros Marpicati;
31/05 - Rolando Rovati;
07/06 - Laura Benedetti e Laura Massari;
14/06 - Giuseppe Gallizioli.

Alla fine verrà allestita una mostra/mercato ed il ricavato della vendita delle opere sarà devoluto in beneficenza.
«L’idea ispiratrice è quella del modello della bottega artigiana in cui l’artista, il maestro, lavora assieme ai suoi allievi ed ovviamente offre tutti gli opportuni insegnamenti – si legge fra le righe del progetto -. Il desiderio è quello di andare sempre più verso luoghi di promozione sociale del diritto di cittadinanza attiva, contro le logiche di esclusione sociale e di puro assistenzialismo».

«Ci siamo accorti che per le iniziative in campo artistico otteniamo risposte sempre superiori alle aspettative» ha detto Gian Fausto Salvadori.

In questo caso si va ben oltre. 
 
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