Per Valsabbia e Valvestino più di 46 milioni di euro
di Val.

Quella che era una proposta di ripartizione dei fondi per i Comuni confinanti, per Idro, Bagolino e Valvestino, ieri a Nozza è diventata accordo


L'accordo è stao siglato prima dal presidente del fondo, l’onorevole De Menech, collegato in videoconferenza insieme al presidente della Provincia Pier Luigi Mottinelli, poi da tutti gli altri “attori” interessati presenti nella sede della Comunità montana.

Più di 46 milioni di euro.
La parte del leone, per più di 32 milioni di euro, la farà il tunnel per avvicinare a Trento la Valvestino.
Il resto servirà per rendere più accessibili gli accessi a Bagolino, al Maniva e al Gaver; per la riqualificazione della Rocca d’Anfo, per un nuovo accesso all’abitato di Idro e per favorire il sistema turistico locale.

«Una nuova modalità per la gestione di questi fondi che non ha previsto l’apertura di bandi, ma una regia che ha voluto condividere le scelte col territorio» ha tenuto a precisare il sottosegretario Ugo Parolo.

«Un modello con cui lavorare anche in altri ambiti, che mira per davvero a favorire la presenza dell’uomo in montagna – ha detto il presidente comunitario Giovanmaria Flocchini -, secondo l’intendimento di Marco Scalvini, recentemente scomparso, il primo a perorare la causa dei Comuni di confine».

«Hanno vinto i sindaci e le esigenze vere del territorio, bisognosi di infrastrutture per potersi sviluppare adeguatamente» hanno condiviso i sindaci di Bagolino e di Idro.

Ecco, nel dettaglio, i contenuti dell'intesa.
 
Interventi per il potenziamento infrastrutturale
 
Realizzazione del collegamento in galleria Trentino-Valvestino. 
Il progetto prevede la costruzione di una galleria stradale a senso unico alternato che collega il territorio di Valvestino e Magasa con le Valli Giudicarie.
Costo dell'opera 32.400.000 euro così coperti: 18.792.000 Fondo ex ODI, 6 milioni Provincia autonoma di Trento, 4 milioni Regione Lombardia, 1,5 milioni a testa per i Comuni di Magasa e Valvestino, 608.000 euro Fondo Comuni di Confine. Il collegamento sarà progettato e realizzato dalla Provincia autonoma di Trento. 
 
Sistemazione della strada comunale Bagolino-passo Maniva, di importanza turistica, con interventi di allargamento e realizzazione di piazzole di scambio, installazione di barriere di protezione nei tratti più esposti, rifacimento della pavimentazione, realizzazione di una rotatoria. 
Costo di progetto 3.800.000 euro coperti per 3 milioni dal Fondo Comuni di Confine e il rimanente da economie complessive.
 
Revisione della viabilità principale lungo la bretella tangenziale di variante alla SS 669 realizzata a sud di Bagolino con rifacimento di due rotatorie e rettifiche di alcuni tratti in strettoia. 
Costo delle opere previste 1.600.000 euro a carico del Fondo Comuni di Confine (600.000 euro) e della Provincia di Brescia (1 milione).
 
- Sistemazione e messa in sicurezza del collegamento pedonale lungolago tra il paese di Anfo e la Rocca. 
Si prevedono la costruzione di un ponte pedonale a superamento della strada provinciale del Caffaro per collegare la zona lungolago, il percorso pedonale e i parcheggi esistenti con il compendio della Rocca, la messa in sicurezza della Batteria Statuto oggi ridotta ad un rudere, il consolidamento e la valorizzazione delle mura difensive sul lungolago, dei percorsi, zone a prato con realizzazione anche di alcune aree pic-nic. 
Costo dei lavori 1.495.000 euro coperti da Fondo Comuni di Confine.  
 
Realizzazione di un nuovo ingresso viario nel paese di Idro, intervento rientrante nella riqualificazione dell'intera area a vocazione turistica del lago d'Idro permettendo la soluzione al problema di viabilità provinciale della SP 237 del Caffaro.
 
Coordinamento nella gestione della risorsa idrica
 
Provincia autonoma di Trento e Regione Lombardia concordano sulle modalità di regolazione del lago d'Idro derivanti dalla sperimentazione attuata e fissate nel Regolamento del 2002, regolazione per la quale i due enti si avvarranno di un Regolatore idraulico (nominato dalla Regione Lombardia in accordo con la Provincia di Trento). 

Nel periodo intercorrente dall'avvio dei lavori delle nuove opere di regolazione per le parti direttamente interferenti con i livelli idrici lacustri e la loro conclusione, il coordinamento tra l'utilizzazione idroelettrica de concessionario Alto Chiese e il Commissario Regolatore per il lago d'Idro e il bacino del fiume Chiese, avverrà, nel periodo primavera-estate, sulla base di un protocollo operativo temporaneo. 
L'accordo prevede l'impegno da parte della Regione Lombardia ad ultimare le opere entro la fine del 2020.
 
Impegni programmatici per interventi di fruibilità turistica
 
Regione Lombardia, Provincia di Brescia e Provincia autonoma di Trento si impegnano a promuovere il percorso ciclopedonale ad anello, lungo poco meno di 24 chilometri, sul periplo del lago d'Idro
La nuova ciclopedonale andrà ad integrarsi con la rete trentina realizzata dalla Comunità delle Giudicarie e consentirà di incrementare la fruibilità del lago e delle sue rive potenziandone l'attrattività turistica. 
Costo di progetto 10.018.000 euro coperti dal Fondo Comuni di Confine. 
Si prevede che l'opera sarà ultimata entro il 2023.
 
Quanto costa l'acqua delle dighe Bissina e Boazzo.
L'esecuzione del percorso ciclopedonale e la corresponsione degli oneri per la galleria stradale Trentino-Valvestino liberano la Regione Lombardia dall'eventuale corresponsione dell'indennizzo collegato alla gestione straordinaria degli invasi Alto Chiese atta a sopperire al mancato volume invasabile nel lago d'Idro. 

.in foto: il momento della firma.

 
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