Uscita mortale a Storo
di a.p.

Il fondo stradale viscido, ma forse anche un malore, fra le cause dell’incidente avvenuto a Storo, nel quale ha perso la vita un meccanico 54 enne di Condino


Luciano Radoani, questo il nome dell’uomo, stava scendendo lungo la 237 del Caffaro in territorio di Srtoro, diretto nel Bresciano. 

L'auto su la quale viaggiava, una BMW, giunta in prossimità del Ponte che attraversa il torrente Sorino, prima ha centrato un cartello stradale, poi è uscita sulla sinistra finendo nella sottostante scarpata, fermando la sua corsa contro un albero, a pochi metri dalla rotatoria che smista il traffico verso Storo e la Valle di Ledro.

Un urto violentissimo: dopo essersi accartocciata contro l'albero, l'auto è rimbalzata all'indietro girandosi su se stessa. 
L’esatta dinamica dell’incidente, che non avrebbe avuto testimoni, è al vaglio della Stradale di Riva del Garda, intervenuta con una delle sue pattuglie.

Inutili i tentativi di soccorso.
Sul posto sono intervenuti i volontari dell’ambulanza ed i vigili del fuoco da Storo e persino l’eliambulanza da Brescia. Troppo gravi le ferite riportate ed il cuore dell'uomo ha cessato di battere lì, sul posto.
 
Luciano Radoani lavorava come manutentore alla cartiera Carmignano di Condino e ieri non doveva recarsi al lavoro. Qualcuno lo avrebbe intravisto qualche istante prima al bar La Villa, mentre sorseggiava un caffè da Daniele. Poi di nuovo in auto alla volta della Bresciano, dove però non è arrivato.
 
La salma è stata ricomposta nella camera mortuaria della Casa di riposo Villa San Lorenzo di Storo a disposizione del magistrato.
Data e ora dei funerali arriveranno col nulla osta alla sepoltura.

.in foto: l'auto distrutta; Luciano Radoani.
 
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