Cyberbullismo, se lo conosci lo eviti
di Val.

Quello del cyberbullismo è un fenomeno in crescita e preoccupante. Ad Agnosine, mercoledì prossimo, gli esperti ne parleranno coi 200 alunni delle Medie della Conca d'Oro. Poi toccherà ai genitori


Avere a che fare con un bullo è sempre stato un problema e lo è ancora di più oggi, se è vero che a Brescia e provincia il 36% dei giovani si trova ad essere testimone, vittima o protagonista di episodi di bullismo e di violenza.

Ma c’è di peggio: il bullo lo vedi, è costretto a creare relazioni e quindi ad agire nel mondo reale; il cyberbullo riesce invece a sfuggire al controllo di compagni ed adulti.
Lo si individua solo quando a volte è troppo tardi, con complesse indagini su quegli strumenti informatici che sono diventati le appendici “naturali” di schiere di ragazzini sempre più giovani e che aprono una finestra su un mondo difficile da decifrare.

L’operazione però è necessaria,
quella di comprendere questo mondo, da parte dei ragazzi, ma anche degli adulti che fanno loro da riferimento.

Una risposta concreta a questa emergenza arriva dall'Amministrazione comunale di Agnosine che ha organizzato un incontro rivolto ai giovani delle scuole medie dei comuni di Agnosine, Bione, Odolo e Preseglie, 200 in tutto, in programma per il prossimo mercoledì 8 febbraio alle 9.30 nel teatro parrocchiale di Agnosine.

Per affrontare il delicato argomento direttamente con i giovani, e prossimamente anche con i loro genitori, interverranno gli esperti Fulvio Guatta e Cesare Marini, consulenti della Procura della Repubblica di Brescia, che avranno il compito di illustrare ai ragazzi rischi e pericoli – anche a livello legale – derivanti da internet e da un utilizzo scorretto dei social network: Come affrontare e reagire correttamente ad episodi di bullismo? Come riconoscere situazioni compromettenti in rete?.

“Sconfiggere il bullismo è un compito che spetta a tutta la Comunità, costituita da famiglie ed istituzioni che in varie forme cooperano alla loro crescita: dare ai ragazzi la possibilità di dialogare apertamente con degli esperti è il primo passo necessario per contrastare il diffondersi di questa piaga sociale» ha dichiarato il sindaco Giorgio Bontempi nel presentare l’iniziativa.

Per l'occasione, Marini e Guatta affronteranno anche le tematiche pedopornografia e prostituzione minorile, per aiutare con consigli pratici sia i ragazzi sia i genitori ad accorgersi dei pericoli nascosti in rete, ad evitarli e denunciarli.

All'incontro parteciperanno anche il parroco di Agnosine don Pietro Chiappa ed il dirigente scolastico Pietro Aristo Andus.
Ci peserà la direttrice del Giornale di Brescia, Nunzia Vallini, a moderare gli interventi.

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