Dei costi e dei benefici
di red.

Sotto la lente dei 5Stelle, con un'interrogazione a risposta scritta del consigliere provinciale per Trento Filippo Degasperi, il tunnel che dovrebbe unire Valvestino e Bondone, ma anche le decisioni prese in merito all'utilizzo sull'Eridio dei Fondi ex-Odi

 
«Una riga tirata su un prospetto planimetrico che parte da Bondone e arriva in Valvestino, noi di quell'opera non abbiamo altro» continua a ripetere il sindaco di Bondone Gianni Cimarolli.
Non ne sanno di più, a quanto pare, alla Comunità delle Giudicarie.

Legambiente aveva già stimato in 110 mlilioni di euro la spesa per la sua realizzazione, a fronte dei 34 previsti: «una spesa che non trova alcuna giustificazione, visto l'esiguo numero di veicoli che percorreranno quel tratto» che "serve" 873 abitanti, se si sommano quelli di Bondone e di Valvestino.

Filippo Degasperi, del Movimento 5Stelle trentino, consigliere provinciale, torna sull'argomento, presentando all'ente di cui fa parte un'interrogazione per la quale chiede risposta scritta.

Tre in sintesi i questiti: 

- Come mai non sono state trattate con singoli provvedimenti amministrativi la regolazione dei deflussi del fiume Chiese e dei livelli dell'Eridio da una parte e la destinazione dei fondi per i Comuni di Confine dall'altra?

- Non è il caso, prima di siglare in via definitiva quell'accordo, fare un'analisi costi-benefici in merito alla costruzione di quel tunnel per la Valvestino?

- Esiste un progetto per la realizzazione di quel tunnel? Se si, quando si intende renderlo pubblico?

Alleghiamo l'interrogazione nella sua forma integrale.


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