Ancora chiusi gli impianti al Gaver
di Val.

Un centinaio di persone almeno, quelle che ieri hanno raggiunto il Gaver, tanti i bambini con bob e slittini. Lo fanno da giorni, divertendosi sulla pista del Campras, mezza innevata dai “cannoni”. Presto aprirà il Campras

 
Gli impianti di risalita però sono inesorabilmente fermi.
«Non ce ne va bene una» ci ha detto il patron della Sat Carlo Gervasoni.

L’abbiamo incontrato sulla pista al lavoro coi collaboratori bagossi Andrea e Nicola: lui a far la spola con la carriola carica di neve “sparata” poco più in là. Gli altri a spianarla col badile sotto allo skilift.

«Sto aspettando che mi sostituiscano il “gatto” che non funziona più e intanto ci diamo da fare come avremmo fatto cinquant’anni fa» ride Gervasoni.

Poi si fa serio: «Dopo due anni di stop abbiamo deciso di riprovarci alla fine di novembre e per quest’anno non ci aspettavamo certo di fare grandi numeri – dice -. Però ce n’è abbastanza per fare le prove generali per i prossimi anni e sono fiducioso: il Campras è tutto nuovo, mancano pochi accessori ed il gestore che abbiamo trovato è motivato; il tapis roulant per gli slittini ed il campetto scuola è stato piazzato; abbiamo la possibilità di portare gli sciatori in quota una trentina per volta col gatto opportunamente attrezzato. Se poi ci lasceranno piazzare quelle due seggiovie nuove che abbiamo in mente...».

Insomma, manca solo la neve: «Già – conclude Gervasoni -. Quella che possiamo sparare ci basterà giusto per lo skilift del Campras e per il campetto. Al momento però non sappiamo quando potremo avviare gli impianti. Speriamo ne arrivi presto dal cielo».

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