Cambio della guardia al Distaccamento di Vestone
di Val.

Bardelloni ha preso il posto di Maratti e per il nuovo anno ha in mente di introdurre una serie ambiziosa di fondamentali novità 

 
Una “rigenerazione” del personale, un nuovo mezzo ed attrezzature per interventi in piena sicurezza, nuove forme economiche di sostegno per il distaccamento.
Programma ambizioso quello per l’anno appena iniziato, per i vigili del fuoco volontari di Vestone.

Istituzione che nelle scorse settimane ha vissuto anche il cambio della guardia al comando, con il comandante provinciale Agatino Carrolo che ha nominato Ivan Bardelloni nel ruolo di Capo distaccamento che per un paio d’anni era stato di Gianluca Maratti.

Quarantuno anni, imbianchino di professione residente a Sabbio Chiese, marito e padre di una bimba, Ivan Bardelloni è vigile del fuoco da una ventina di anni ed è un elemento di grande esperienza: unico fra la quindicina di volontari vestonesi a fregiarsi dell’operatività Saf 1A (speleo alpino fluviale), ha al suo attivo la militanza fra i volontari di Lumezzane e 700 giorni trascorsi fra i permanenti al Comando provinciale.

Un centinaio gli interventi effettuati nel corso del 2016
dai volontari vestonesi e tutti “di qualità”: incendi nei boschi, ma soprattutto delle abitazioni, incidenti stradali, calamità naturali, soccorso animali.

Nella caserma che il Comune di Vestone ha messo loro a disposizione in località Brina, ci sono tre veicoli operativi efficienti: un ABP Mercedes 4x4 che è una “botte” capace di 4.500 litri e può trasportare tre persone, un Mitzubishi ESK fuoristrada con un “modulo da 400 litri che ne può trasportare quattro, un AF-POL Mercedes “polisoccorso” carico dell’attrezzatura per intervenire anche sugli incidenti stradali che di persone ne può trasportare tre.

«Manca una APS, autopompa che possa trasportare oltre a grandi quantità di acqua anche 5 uomini, cioè una squadra completa, per rendere ancora più sicura la gestione degli interventi» afferma Bardelloni, iniziando così l’elenco delle novità che intende introdurre nel corso di quest’anno.

«Un altro obiettivo da perseguire in sinergia con gli enti locali, il Comando provinciale e l’Associazione Amici dei Vigili del fuoco di Vestone – aggiunge -, è quello di coinvolgere nuovi volontari.
Un altro ancora di trovare nuove forme economiche di sostegno del distaccamento.
A questo proposito è già pronta una convenzione da sottoporre al vaglio dei 13 Comuni che fanno parte del nostro bacino d’utenza, che va da Anfo fino a Barghe».

In foto: Ivan Bardelloni e Gianluca Maratti; Ivan Bardelloni alla scrivania.

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