Prima in Pertica, poi a Bione
di Val.

Appena concluso l'intervento a Pertica Bassa, le fiamme si sono alzate alte a Bione, dove vigili del fuoco e squadre antincendio hanno lavorato fino a notte fonda per averne ragione. E ribrucia il Dasdana

 
Le squadre antincendio di Pertica Alta, Pertica Bassa e Lavenone, una decina di uomini in tutto, coordinati da Marco Mozzi per conto della Comunità montana di Valle Sabbia ed affiancati dai vigili del fuoco di Vestone e Salò, hanno lavorato tutto il pomeriggio di ieri per arginare le fiamme che hanno bruciato un paio di ettari di bosco ceduo a monte della strada che a Pertica Bassa unisce le frazioni Levrange e Ono Degno.

Giusto all’imbrunire, era stato bonificato anche un vecchio castagno che stava avvampando all’interno del tronco e che non avrebbe lasciato dormire sonni tranquilli.

Ad impensierire ancora le folate improvvise di vento, che nella notte potrebbero favorire una ripresa del rogo.
Ma questo succede sempre quando le fiamme aggrediscono il bosco.

Pochi minuti per rallegrarsi del successo sul fronte perticarolo, ottenuto anche senza quello che sarebbe stato un difficilissimo intervento dal cielo con l’elicottero, che è scattato un nuovo allarme, questa volta sulle montagne fra Casto e Bione, già teatro di un incendio la scorsa settimana.

Essendo notte ormai, per di più in una zona particolarmente impervia e difficile da raggiungere coi mezzi motorizzati, ieri sera non restava che controllare le fiamme da lontano ed attendere il mattino per poter intervenire.
Il fuoco alimentato dal vento però minacciava da vicino le abitazioni di Val de la Casina.

Così i vigili del fuoco di Vestone, quelli salodiani e da Lumezzane, insieme agli uomini dell'antincendio boschivo di Bione, sono intervenuti in forze portando sul Piano di Lo anche un'autobotte da 4mila litri e dandosi il cambio fino a notte inoltrata.

Ci sono stati attimi in cui il pericolo per gli uomini è stato evidente: il fuoco aveva iniziato ad aggredire alcuni abeti alimentato da raffiche improvvide di vento.
Ma è stato fermato.
Questa mattina la bonifica.

Intanto, è questa è notizia fresca di questa mattina, le fiamme sono state nuovamente appiccate in località Colombine, sul Dasdana, nella zona del Maniva.

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