Campo Emmaus, al lavoro per rapporti veri
di Cesare Fumana

Non solo la raccolta di materiale di riciclo, ma anche momenti di riflessine e di amicizia nell’iniziativa dell’oratorio di Gavardo che ha coinvolto per tre giorni un’ottantina di ragazzi


Tre giorni di impegno, di amicizia,
di stare insieme, di divertimento. Sono quelli vissuti da martedì a giovedì scorso da un’ottantina di ragazzi di Gavardo con il Campo Emmaus, l'ormai tradizionale appuntamento fra Natale e Capodanno organizzato dall'Oratorio San Filippo Neri, con l'obiettivo di raccogliere materiale di riciclo, con il ricavato del quale si andrà a sostenere le attività dell'oratorio e qualche iniziativa di beneficenza.

I ragazzi sono stati aiutati da una quindicina di adulti, fra quelli impegnati nel centro di raccolta e quelli in cucina.
La raccolta è stata resa possibile anche grazie a 6 artigiani della zona che hanno messo disposizioni dei ragazzi altrettanti furgoni cassonati.

Negli anni (questa era la 47esima edizione) questo appuntamento ha assunto anche altre finalità. In un tempo nel quale anche i ragazzi si ritrovano molto spesso soli, l'iniziativa dell'oratorio si propone proprio lo scopo di far stare insieme questi giovani adolescenti, far condividere del tempo, farli girare insieme per il proprio paese, offrire loro l’occasione di fare amicizia in questi giorni di vacanze scolastiche.
Lo sappiamo come gli adolescenti di oggi (ma sempre di più anche gli adulti) vivano più spesso i rapporti in forma virtuale, attraverso lo schermo di pc e smartphone, e non rapporti di vicinanza reali.

Per questo, oltre alla raccolta benefica, si dà spazio ad attività di gruppo, al pranzo e alla cena comunitaria, e alla sera a dei momenti di gioco e di divertimento.

Non possono poi mancare dei momenti di riflessione proposti dai sacerdoti: dal curato don Fabrizio e dal parroco don Italo.
Il tema scelto quest'anno è stato “Men at work”, uomini al lavoro: un lavoro su sé stessi e per gli altri.
Ed ecco allora i tre simboli, tratti dal mondo dell'edilizia, per altrettante riflessioni: la livella (bolla) per l'equilibrio; la cazzuola per la costruzione; un foglio con un disegno per il progetto di vita.

Infine, in occasione della Messa conclusiva, i volontari sono stati invitati a un gesto concreto di solidarietà, per sostenere l’adozione a distanza di due bambini brasiliani fatta dall'oratorio.
161230_Gavardo_campo_emmaus.jpg 161230_Gavardo_campo_emmaus.jpg 161230_Gavardo_campo_emmaus.jpg 161230_Gavardo_campo_emmaus.jpg