Sfratto causa frana
di Val.

A metà novembre, in cinque giorni, la carrozzeria Futura che lavorava in un capannone ai Piani di Mura, ha dovuto sloggiare. Aggiornamento ore 12

 
«Facendo i salti mortali riusciamo comunque a garantire il servizio ai nostri clienti, ma quello che stiamo vivendo è per noi un dramma» così Cristian, il titolare dell'azienda, quando parla di come sono combinati.

«E siamo anche fortunati, perchè oltre agli amici che ci hanno aiutato in questi frangenti, anche alcuni colleghi hanno messo da parte la possibilità di guadargnarsi nuovi clienti e ci stanno dando una mano» aggiunge Cristian.

Il problema è che nel nuovo capannone, a Malpaga proprio di fronte all'ingresso principale di Raffmetal, lo spazio è decisamente insufficiente, così parti importanti per il funzionamento della carrozzeria, come i magazzini ed alcuni macchinari, devono essere stipati altrove.
Insomma condizioni di lavoro assai peggiorative per l'azienda.

La carrozzeria Futura ha dovuto sloggiare dal capannone per il quale pagava l'affitto a causa di una frana che incombe sulla struttura. 
Il proprietario di terreno e capannone sarebbe lo stesso.

E adesso? «Il massimo sarebbe poter rientrare dove eravamo. Cerchiamo ad ogni modo un capannone idoneo e possibilimente in zona, non possiamo certo permetterci di perdere i clienti fidelizzati in anni di serio e duro lavoro».

---------------------------------
Aggiornamento ore 12

«Stiamo facendo di tutto perchè nel minor tempo possibile gli inquilini possano rientrare nel capannone».
E' quanto assicura la signora Mariagrazia, proprietaria dell'area, che nel leggere l'articolo ha chiamato in redazione precisado così la posizione della proprietà.

«Mi rendo perfettamente conto, perchè anche io ho un'attività, del grande disagio che stanno incontrando i nostri inquilini, che a causa della frana si sono dovuti trasferire altrove. E' per altro nostro interesse fare in modo che al più presto possano rientrare nel nostro capannone - ha aggiunto la signora -. Purtroppo, eseguite alcune analisi specifiche, la frana si sta rivelando più problematica del previsto e stiamo valutando insieme ai tecnici quali possono essere le soluzioni migliori per risolvere in modo definitivo il problema».

Tempi tecnici, insomma, che ovviamente solo in parte possono essere "ristretti", separano Cristian dal riutilizzo del "suo" capannone.
Facciamo tutti il tifo perchè Cristian possa "tenere duro", e perchè la signora Mariagrazia possa ripristinare alla svelta la sicurezza il versante franoso.

161226_futura_1r.jpg