Grazie ad un emendamento dei 5Stelle
di Val.

Anche il Consiglio provinciale di Trento è d'accordo: Gilmozzi «i livelli del lago dovranno avere un'escursione contenuta: lo vogliamo noi, lo vuole la Lombardia»

 
Pur emendato, l'ordine del giorno proposto dai 5Stelle trentini, discusso in aula dal consigliere Filippo Degasperi ed approvato dal Consiglio provinciale trentino, mette un po' di chiarezza sull'accordo siglato da poco fra Regione Lombardia, Provincia di Brescia e di Trento sull'utilizzo dei fondi per i Comuni di confine (ex Odi).

All'interno di quel documento, qualcuno aveva intravisto la presenza di una regola che riporterebbe l'escursione dei livelli del lago ai 3, 25 metri di qualche anno fa.

Questa interpretazione però è stata smentita dall'assessore Mauro Gilmozzi.
Gilmozzi nel video afferma infatti che dopo i lavori per le nuove opere di regolazione del lago, ci sarà una fase in cui verrà individuata una nuova regola di gestione dei livelli.
In questa fase il Trentino sarà determinato a contenere l'escursione nei limiti attuali, gli unici che da una parte garantiscono il minimo vitale al fiume Chiese e dall'altra evitano l'inondazione dei territori trentini.






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