Un incendio divampato poco dopo la mezzanotte, ha distrutto un fienile fra le case di Vico, a Capovalle, nel quale erano stipate un migliaio di "baline" di fieno. I soccorritori all'alba erano ancora al lavoro. Video. Photogallery
Forse un corto circuito, nello scarno impianto che alimentava l'unica lampadina, la causa dell'incendio che è divampato la notte scorsa a Capovalle.
Ad evitare il peggio, cioè che le fiamme si propagassero alle case vicine, il pronto intervento della squadra capovallese di Protezione civile che ha dato subito mano agli idranti e al "modulo" antincendio boschivo.
Intanto dalla stalla sotto al fienile sono state portate fuori, tutte in salvo, una quindicina di capre ed un vitello.
L'arrivo in forze dei vigili del fuoco da Vestone e da Salò ha poi permesso di contenere le fiamme alla sola struttura del fienile.
Solo annerita la copertura di una casa da poco ristrutturata che dista solo un paio di metri dl tetto andato completamente distrutto.
Un intervento piuttosto difficile, anche perchè erano davvero pochi i mezzi di soccorso in grado di raggiungere la stretta via Gomba, fra le case di Vico, nei pressi della trattoria Da Tullio.
L'altro problema, una volta circoscritte le fiamme, era la necessità di portare via di lì la gran quantità di fieno stipato, si parlava di un migliaio di balle.
A questo proposito lo stesso proprietario del fienile ed altri compaesani si sono dati da fare facendo la spola con piccoli trattori, fino a quanto tutto il fieno è stato portato in un prato, dove ha potuto continuare a bruciare senza fare danni.
