Pochi danni dopo un volo di 25 metri
di Val.

Invade l'opposta corsia di marcia, "decolla" sul terrapieno e rotola con l'auto per 25 metri almeno. E non si fa praticamente nulla

 
Gli è andata "di lussi, con un ricovero al Pronto soccorso del Civile di Brescia in codice verde, praticamente solo per controlli.

E' quanto è capitato questa mattina ad un 37enne di Nave incappato in un volo pauroso mentre viaggiava lungo la 327 del Caffaro, sulle Coste di Sant'Eusebio al confine fra i territori di Vallio Terme e Odolo.

L'incidente è avvenuto poco prima delle 9 ed ha avuto una testimone: una ragazza che con la sua auto stava salendo da Odolo in direzione del Colle. 

Poco prima di affrontare una curva, la giovane donna ha potuto osservare il 37enne, che alla guida di una Toyota Yaris stava scendendo dalla parte opposta, mentre invadeva la strada dove lei sarebbe transitattta un paio di secondi dopo, decollava sul terrapieno e si infilava nel bosco, fermandosi solo una volta giunto in fondo al canalone.

Subito ha datto l'allarme, col 112 che temendo il peggio ha inviato sul posto ambulanza, infermierizzata ed vigili del fuoco da Salò.
Per fortuna col passare dei minuti la gravità dell'incidente ha potuto essere ridimensionata.

L'uomo, che si presumeva fosse rimasto incastrato fra le lamiere della sua auto, infatti, è riuscito addirittura tutto da solo a recuperare il ciglio della strada, prima di affidarsi alle cure dei sanitari. 

Sul posto, dove le comunicazioni sono particolarmente difficili, prima che l'emergenza potesse essere derubricata, sono intervenuti anche i carabinieri, la Stradale e gli agenti della Locale.

A salvare l'automobilista da danni ben peggiori, sembra, la fitta vegetazione lungo la scarpata che ha frenato la caduta dell'auto.
Più difficoltoso risulterà il recupero della Toyota: ci vorrà forse una gru, bella grossa.

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