«Elezioni, per ripristinare la normalità»
In merito alle vicende che hanno investito l'Amministrazione comunale gavardese ed in particolare il sindaco Emanuele Vezzola, riportiamo la posizione assunta dai portavoce bresciani del Movimento 5 Stelle


La notizia della condanna per abuso d’ufficio del sindaco di Gavardo Emanuele Vezzola ravviva le preoccupazioni dei cittadini sulla sua politica e sugli avvenimenti che in questi anni hanno visto associazioni e comitati scendere in campo per difendere la propria salute ed il proprio territorio.

Come non ricordare i cittadini in rivolta per la centrale a biomassa tra scuole ed asili, per la vendita del parco Baden Powell, per le concessioni della cava di monte Tesio e soprattutto per la nebulosa vicenda della fonderia Mora che opera con l’AIA scaduta da 5 anni e che ha visto l’annullamento da parte del segretario comunale di una richiesta di adeguamento immediato delle emissioni fuori norma.
Si tratta di un altro abuso? Il dubbio resta considerando il conflitto d'interessi che lega la giunta alla società.

Questa giunta ha incassato due condanne dal tribunale del lavoro, una pesantissima dalla corte dei conti per danno erariale e adesso quella penale per abuso d’ufficio.
Un’esperienza decisamente negativa.

Alberti: “Solo le elezioni possono ripristinare la normalità in questo paese e rimettere il potere nelle mani dei cittadini.”
 
Documento sottoscritto dai portavoce bresciani del Movimento 5 Stelle: Ferdinando Alberti - Vito Crimi - Claudio Cominardi - Giorgio Sorial - Tatiana Basilio - Giampietro Maccabiani
 
0630GavardoMunicipio.jpg