Migranti: chi, cosa e come
di redazione

Il Lions Club Desenzano del Garda e della Riviera Host in collaborazione con il Lions Club Alta Velocità hanno organizzato lo scorso 25 novembre un "intermeeting" dal titolo "Migranti, la povertà dei richiedenti asilo".  Ospite e relatore il vice prefetto vicaro dott. Salvatore Pasquariello



Venerdì 25 novembre i Lions Club “Desenzano del Garda e della Riviera Host” e Lions Club “Alta Velocità“ hanno organizzato un intermeeting dedicato al fenomeno dei migranti, con attenzione particolare al territorio bresciano.

Ospite della serata il Vice Prefetto Vicario Dott. Salvatore Pasquariello, dirigente presso la prefettura di Brescia, dell' Area IV “Diritti civili, cittadinanza, condizione giuridica dello straniero, immigrazione e diritti d'asilo“ - Sportello Unico Immigrazione.
Alla serata, oltre i numerosi soci e le autorità lionistiche, erano presenti i sindaci di Desenzano, Padenghe e San Felice del Benaco.

Il dott. Pasquariello ha dedicato ampio spazio alle norme che regolano il fenomeno, sottolineando che il diritto di asilo è un diritto sancito dalla costituzione.
Il vice prefetto ha inoltre chiarito il processo di assegnazione dei richiedenti asilo ai vari territori.

Ciò avviene in fasi succesive attraverso i seguenti passaggi: dal ministero alla prefettura del capoluogo di regione e infine alle prefetture provinciali, secondo una distribuzione proporzionata al numero degli abitanti.
I richiedenti asilo in provincia di Brescia sono 2707 e ogni giorno ci sono persone a cui trovare un tetto.
Il relatore ha ringraziato i Comuni bresciani che collaborano, ad oggi 80 su 205. Due comuni “virtuosi“: Tignale e Gardone Val Trompia, che
gestiscono direttamente progetti di accoglienza.

Oltre ai comuni, possono gestire progetti di accoglienza le cooperative e i privati (siano essi albergatori o proprietari di abitazioni che rispondano a determinati criteri). I privati dopo aver offerto la loro disponibilità partecipano ad un bando.
I sindaci rimango estranei alle procedure di assegnazione, possono intervenire solo in caso di carenze igienico sanitarie o di sicurezza.

Il rimborso attribuito pro-capite al giorno è di € 35,00,
così distribuiti: € 32,50 alla realtà ospitante e € 2,50 al richiedente asilo.
Attualmente il tempo che intercorre tra l'arrivo e il colloquio con la commissione territoriale che esamina la richiesta di asilo è di alcuni mesi. Sedici le richieste esaminate ogni giorno da ognuna delle quaranta commissioni distribuite sul territorio nazionale.

In italia solo a un richiedente su due viene riconosciuto il diritto.
I tempi di permanenza nelle strutture si allungano nel momento in cui i richiedenti decidono di presentare ricorso. Questa è ormai divenuta una prassi.

Nel mondo sono in atto 40 guerre.
Negli ultimi periodi i flussi più numerosi sono provenienti da: Nigeria, Pakistan, Gambia, Costa D'Avorio e Sudan.
Il dott. Pasquariello, citando vari studi, ha evidenziato che la popolazione italiana è in calo: l'età media è di 47 anni, gli over 75 sono il 12% e la media è di 1,33 figlio per donna.

Senza stranieri, entro il 2025 avremo il 12% in meno del Pil, entro il 2050 avremo 15 milioni di abitanti in meno.
Il vice prefetto ha concluso la sua relazione richiamando uno studio della Caritas nazionale in cui emerge che, per evitare il declino della nostra società, sono urgenti politiche a sostegno della famiglia e politiche per l'immigrazione e l'integrazione.

.Dal Lions di Desenzano del Garda
 
 
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