Mandami tanta vita
di Laura

Un romanzo sulla gioventù, ma non necessariamente rivolto ai giovani. Scritto dal giovane Paolo di Paolo è ambientato nella Torino degli anni venti





Siamo nel 1926, gli anni delle leggi "fasciste", gli anni del controllo.
Anni difficili, caldi, tumultuosi, in cui anche i più coraggiosi preferiscono non esternare la loro indole. Ma non tutti.

C'è un giovane, Piero, che ha già fondato due riviste, una letteraria e una di stampo politico, e che non manca mai di farsi portavoce di scomode verità.
E c'è Moraldo, studente universitario, sa chi è Piero e vorrebbe conoscerlo; Piero invece lo ignora, preso da vicende private e pubbliche che lo spingono lontano dalla sua città.
E poi ci sono Ada la moglie di Piero, neomamma, e c'è una fotografa, Carlotta, che grazie ad uno scambio di valigie incontra Moraldo.

Il romanzo si ispira ad un personaggio storico realmente esistito, Piero Gobetti, una delle intelligenze più fervide e brillanti degli Anni Venti.
"Mandami tanta vita" di Paolo di Paolo è una lettura gradevole con una scrittura dai colori tenui, che ricrea perfettamente ambienti e sensibilità  del passato.
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