Bellezze artistiche e culturali della Valle del Chiese
di Aldo Pasquazzo

Anche i poli ecomuseali della Pieve di Santa Maria Assunta a Condino di Borgo Chiese, di Casa Marascalchi e del Rio Caino a Cimego saranno aperti al pubblico per le Giornate Europee del Patrimonio


Ogni anno il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio (GEP). Quest’anno, grazie alla collaborazione tra Ecomuseo Valle del Chiese, Comune di Borgo Chiese e Parrocchia di Santa Maria Assunta di Condino, parteciperanno all’evento anche i poli ecomuseali della Pieve di Santa Maria Assunta, di Casa Marascalchi e del Rio Caino a Cimego.

All’iniziativa aderiscono anche moltissimi luoghi della cultura non statali tra musei civici, comuni, gallerie, fondazioni e associazioni private, che assieme propongono un’offerta culturale estremamente variegata, con un calendario che spesso arriva a sfiorare i mille eventi.

Un grande racconto corale che rende bene l’idea della ricchezza “diffusa” del patrimonio culturale nazionale, da quello più noto dei grandi musei alle meno conosciute eccellenze che quasi ogni paese può vantare e deve valorizzare.

Questi sono luoghi simbolo del passato culturale, oltre che storico e artistico, della Valle del Chiese, ché contengono in sé preziose tracce della vita religiosa, popolare e anche militare (legata alla Prima Guerra Mondiale) dei secoli scorsi.

Ebbene, dalle 20,45 fino alle 23,00 di sabato 24 settembre presso la Pieve di Santa Maria Assunta di Condino si potrà quindi assistere alla presentazione dell'ultimo altare restaurato, quello “Della deposizione o del Carmine”, da parte del restauratore Roberto Borgogno e quindi ad una serie di interventi, tra cui quelli della referente della Sopraintendenza per i Beni Archi tettonici della Provincia di Trento Raffaella Colbacchini, del presidente della Comunità di Valle Giorgio Butterini, del sindaco di Borgo Chiese Claudio Pucci e del reverendo arciprete e parroco di più paesi don Vincenzo Lupoli.

Il tutto verrà intramezzato da pezzi di musica sacra eseguiti dal Coro “Voci Giudicariesi”.

Domenica 25 settembre, dalle 14 alle 18 si potrà invece accodarsi ad una visita guidata riguardante gli affreschi e altari lignei della cinquecentesca Cattedrale della Pieve. Sempre nello stesso giorno si proseguirà ancora con l’apertura speciale e la possibilità di fare una visita guidata, dalle 14 alle 16 alla “Casa Museo Marscalchi” e al “Sentiero Etnografico Rio Caino” di Cimego, per osservare vari manufatti legati agli antichi mestieri, l'antica fucina per la lavorazione del ferro e il vecchio mulino, insieme alla ricostruzione della casa di fabbro mastro Alberto, noto personaggio storico locale, eretico accompagnatore di Dolcino durante il suo passaggio in loco.
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